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CHI DOPO COLANINNO? DUE COLANINNO – NEL FINE SETTIMANA SI TERRÀ IL CDA DI PIAGGIO PER DEFINIRE LA GOVERNANCE DEL GRUPPO, DOPO LA SCOMPARSA DEL PATRON, ROBERTO: IL BOARD DELLA IMMSI, LA HOLDING DI FAMIGLIA, SI TERRÀ IL PROSSIMO 5 SETTEMBRE – SALVO COLPI DI SCENA (IMPROBABILI), SARANNO I DUE FIGLI, MATTEO E MICHELE, A PRENDERE LE REDINI DEL GRUPPO: IL PRIMO SARÀ NOMINATO PRESIDENTE ESECUTIVO DI ENTRAMBE LE SOCIETÀ, IL SECONDO, GIÀ AD DI IMMSI, SARÀ NOMINATO ALLA STESSA POSIZIONE IN PIAGGIO…

BOLLORÉ TACE E ASPETTA: COSA OFFRIRÀ IL GOVERNO ITALIANO PER CONVINCERLO A NON OPPORSI ALL’OPERAZIONE SULLA RETE DI TIM? – GIORGETTI NON HA ANCORA CHIAMATO L’AD DI VIVENDI, DE PUYFONTAINE: I FRANCESI, PRIMI AZIONISTI DI TIM, RESTANO CONVINTI CHE PER NETCO SERVANO ALMENO 31 MILIARDI, CONTRO I 23 DELLA “CORDATA” KKR-MEF. UN ACCORDO SI PUÒ TROVARE CON LO SCORPORO DI SPARKLE, MA LA BATTAGLIA POTREBBE SPOSTARSI IN ASSEMBLEA. SE FOSSE ORDINARIA, BOLLORÉ NON HA CHANCE. SE FOSSE STRAORDINARIA, INVECE, RIUSCIREBBE A BLOCCARE TUTTO…

L’ITALIA È ISOLATA IN EUROPA. COLPA DELLA MELONI? NO, DELLA CHIUSURA DEI VALICHI ALPINI! – DOMENICA SCORSA UNA MAXI-FRANA IN SAVOIA HA BLOCCATO IL TRAFFICO DEL TRAFORO DEL FREJUS, IL TUNNEL DEL GOTTARDO È LIMITATO A CAUSA DEL DERAGLIAMENTO DI UN TRENO – A TUTTO QUESTO SI AGGIUNGE LA PROSSIMA CHIUSURA PER LAVORI DEL TRAFORO DEL MONTE BIANCO, PREVISTA PER METÀ SETTEMBRE - UN BEL PROBLEMA VISTO CHE, SOMMANDO I MEZZI PESANTI CHE LO ATTRAVERSANO, SOMMATI A QUELLI CHE PASSANO PER IL FREJUS SUPERANO IL MILIONE E 400MILA UNITÀ...

LUIGI BERLUSCONI, UN RAMPOLLO MA NON UN POLLO – IL FIGLIO PIÙ PICCOLO DEL CAV, 34 ANNI, DA TUTTI INDICATO COME UN MAGO DELLA FINANZA, PAGA UN MUTUO DA 50 MILA EURO AL MESE. LUIGINO HA UN DEBITO DA 24 MILIONI CON INTESA SANPAOLO, BANCA CHE GLI HA CONCESSO UNA LINEA DI CREDITO DA 10 MILIONI PER L’ACQUISTO DELL’EX VILLA BORLETTI (UN GIOIELLINO DA 1600 METRI QUADRI, COMPRATA NEL 2019 DA FININVEST). A ESSA SI È AGGIUNTO UN ALTRO MUTUO, DA 6,8 MILIONI, PER UN APPARTAMENTO IN CENTRO, A MILANO…

TIM VOLA IN BORSA MENTRE IL GOVERNO PREPARA IL DECRETO PER LA RETE - IL CONSIGLIO DEI MINISTRI DARÀ IL VIA LIBERA AL MEMORANDUM D'INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ECONOMIA E IL FONDO AMERICANO KKR PER RILEVARE IL 20% DELLA SOCIETÀ DELLA RETE FISSA NETCO. LE INCOGNITE CHE PERMANGONO: IL GOVERNO, CHE RASCHIA IL FONDO DEL BARILE PER LA MANOVRA, RIUSCIRA’ A TROVARE 2,5 MILIARDI PER LA QUOTA DEL 20%? E POI: SIAMO SICURI CHE BOLLORÉ ABBASSI IL CAPINO E ACCETTI SENZA COLPO FERIRE? SECONDO ALCUNI RUMORS L’INCONTRO DI VIVENDI CON IL GOVERNO DOVREBBE TENERSI A SETTEMBRE – ANCHE IL NODO ANTITRUST POTREBBE ESSERE SUPERATO CON…

KKR HA I GRILLI PER LA TESTA – HENRY KRAVIS, GRAN CAPO DEL FONDO AMERICANO, ARRIVERÀ A ROMA NELLE PROSSIME SETTIMANE, PER INCONTRARE IL GOVERNO. SUL TAVOLO NON C’È SOLO IL DOSSIER TIM, MA ANCHE QUELLO DI MAGNETI MARELLI: GLI AMERICANI VOGLIONO DISMETTERE GLI STABILIMENTI ITALIANI, E GRADIREBBERO CHE PALAZZO CHIGI CHIUDESSE UN OCCHIO, VISTO L’ASSIST SU NETCO. A SEGUIRE L’OPERAZIONE CI SONO IL CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, GAETANO CAPUTI, INSIEME AL SEMPITERNO VITTORIO GRILLI, EX MINISTRO E ORA CONSULENTE DI KKR (VIA JP MORGAN)

COSA NON SI FA PER NON MANDARE L’AZIENDA IN VACCHI - ALLA FINE SONO RIUSCITI A “COMMISSARIARE” L’INFLUENCER: I DUE CUGINI ALBERTO E GIANLUCA HANNO RAGGIUNTO UN ACCORDO PER FARE IN MODO CHE L’IMA, L'AZIENDA LEADER MONDIALE NELLA PRODUZIONE DI MACCHINE AUTOMATICHE PER CONFEZIONARE PRODOTTI, RIMANGA IN FAMIGLIA - SE IL VACCHI BALLERINO DOVESSE DECIDERE DI VENDERE LE SUE QUOTE, SAREBBERO ALBERTO E I SUOI ALLEATI A RILEVARLE, IN BASE AI DIRITTI DI PRELAZIONE. E GIANLUCA POTREBBE INCASSARE 600 MILIONI

DURA LEX SED ROLEX – IL PIÙ CELEBRE E RICCO MARCHIO DI OROLOGI SVIZZERI HA ACQUISITO LA CATENA DI DISTRIBUZIONE BUCHERER, CHE CONTA UN CENTINAIO DI NEGOZI IN SEI PAESI – UNA RIVOLUZIONE PER IL MERCATO DEGLI OROLOGI DI LUSSO, CHE POTREBBE CREARE UN TERREMOTO NEL SETTORE – OGGI ROLEX HA UN SOLO NEGOZIO AL MONDO CHE GESTISCE DIRETTAMENTE, A GINEVRA. CON UNA CATENA POTREBBE FAR SCHIZZARE IN ALTO I SUOI CONTI GIÀ OTTIMI – MORGAN STANLEY VALUTA IN 9,5 MILIARDI DI EURO IL FATTURATO 2022 (TRE VOLTE E MEZZO I NUMERI DI CARTIER)

OCCHIO AL CELLULARE, L'INPS NON HA ANCORA FINITO DI TAGLIARE IL REDDITO DI CITTADINANZA – DOPO I PRIMI 159 MILA SMS INVIATI PER INFORMARE DELLA FINE DEL SUSSIDIO, DOMANI SARANNO SPEDITI MESSAGGI AD ALTRI 32MILA “OCCUPABILI” – DALL’ISTITUTO DI PREVIDENZA FANNO SAPERE CHE IL TESTO SARÀ MENO BRUTALE E PIÙ ARTICOLATO DI QUELLO FREDDO E DRASTICO CHE HA GENERATO TANTE PROTESTE, MA LA SOSTANZA È LA STESSA… – ALLA FINE, IN TOTALE, SARANNO 240 MILA LE FAMIGLIE CHE PERDERANNO L'ASSEGNO

I CONTI DI GIANLUCA VACCHI SONO SVACCATI. È L'ORA DI VENDERE? – L'INFLUENCER POTREBBE CEDERE IL SUO 13% DI QUOTE DI “IMA”, L'AZIENDA FAMILIARE LEADER MONDIALE NELLA PRODUZIONE DI MACCHINE AUTOMATICHE PER CONFEZIONARE PRODOTTI FARMACEUTICI, COSMETICI, ALIMENTARI – VACCHI INCASSEREBBE 230 MILIONI DI EURO, PREZIOSISSIMI VISTA LA SUA SITUAZIONE FINANZIARIA “COMPLESSA”, TRA LE AZIONI IN PEGNO A UNICREDIT PER OTTENERE 80 MILIONI DI CREDITO E IL ROSSO DELLA CATENA DI KEBAB…

FRATELLI DI MEDIOSBANCA – MILLERI/DELFIN MANDA UN MESSAGGIO A NAGEL: SE SUL RINNOVO DEL CDA FAI COME TI DICIAMO NOI (5 CONSIGLIERI, PRESIDENTE E GOVERNANCE), SI PUÒ RIAPRIRE IL DOSSIER BANCA GENERALI CHE TI PIACE TANTO - IL BELLO È CHE DELFIN E CALTAGIRONE (30% DI MEDIOBANCA E 15% DI GENERALI) SAREBBERO IN QUESTO CASO SIA AZIONISTI-VENDITORI (GENERALI) SIA AZIONISTI-COMPRATORI (MEDIOBANCA) - C’È DI PIÙ: GRAZIE ALLA REGIA DI FAZZOLARI, FDI HA PRESENTATO UN EMENDAMENTO AL DDL CAPITALI PER DARE METÀ DEI CONSIGLIERI (6 SU 13 IN GENERALI E 7 SU 15 IN MEDIOBANCA) AL DUO CALTA-MILLERI SENZA CHE DEBBANO COMPRARE UNA AZIONE IN PIÙ (NORMA CHE SI APPLICHEREBBE ANCHE A TIM E UNICREDIT…)

IL MATTONE CINESE SI SGRETOLA SEMPRE PIU’ VELOCEMENTE – NON C’È SOLO LA GRANA DEL COLOSSO “EVERGRANDE”. È A UN PASSO DAL CRAC “COUNTRY GARDEN”, IL PRIMO GRUPPO IMMOBILIARE PRIVATO CINESE, IN ROSSO PER 200 MILIARDI – I FONDI, IN CRISI DI LIQUIDITÀ PER L'AMPIA ESPOSIZIONE AL SETTORE IMMOBILIARE, RIFIUTANO IL PIANO DELL'AZIENDA DI CONCEDERE TRE ANNI IN PIÙ PER IL PAGAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI: RESTANO DIECI GIORNI PRIMA DEL FALLIMENTO – IL QUOTIDIANO DI REGIME “ECONOMIC DAILY” DETTA LA LINEA: “LE CASE SERVONO PER ABITARCI, NON PER SPECULARE”

LA GUERRA DI MEDIOBANCA – MILLERI E NAGEL NON RIESCONO A TROVARE UN ACCORDO PER ARRIVARE A UNA LISTA CONDIVISA PER IL CDA. COSA PUÒ SUCCEDERE? LA STRADA PIÙ PROBABILE È CHE DELFIN (PRIMO AZIONISTA DI PIAZZETTA CUCCIA CON IL 20%) PRESENTI UNA LISTA DI MINORANZA “QUALIFICATA”, COMPOSTA DA 5-6-7 NOMI. QUALORA RISULTASSE LA PIÙ VOTATA IN ASSEMBLEA, AVREBBE DIRITTO A INSERIRLI TUTTI. LA BCE, CHE AUTORIZZÒ LA HOLDING DI DEL VECCHIO A SALIRE AL 20%, A PATTO CHE NON AMBISSE AL CONTROLLO DELLA BANCA, APPROVEREBBE?

QUANTO GUADAGNA GOOGLE IN ITALIA? – NEL 2022, UFFICIALMENTE, IL MOTORE DI RICERCA HA SUPERATO IL MILIARDO DI EURO DI RICAVI IN ITALIA. MA È DAVVERO TUTTO QUI? È ALTAMENTE PROBABILE CHE GLI EFFETTIVI INTROITI SIANO MOLTI DI PIÙ, ECHE SOLO LA PUBBLICITÀ SUPERI IL MILIARDO – “BIG G”, IN PROPORZIONE, PAGA PIÙ TASSE DI MEDIASET (10,77 MILIONI DI EURO, L1% DEI RICAVI CONTRO LO 0,7 DI MEDIASET). I DIPENDENTI SONO POCHI E STRAPAGATI, MA TRA POCO ARRIVERÀ UNA NUOVA MANNAIA CHE COLPIRÀ IL 6% DEL PERSONALE

LA CINA VA A PICCO, TRASCINATA GIU’ DAL MATTONE – L'INTERVENTO DELLA BANCA CENTRALE CINESE NON BASTA PER RILANCIARE LA FIDUCIA MINATA DALLA CRISI IMMOBILIARE – I MERCATI AFFONDANO AL LIVELLO PIÙ BASSO DEGLI ULTIMI 7 MESI PERCHÉ SI ASPETTAVANO UNA MOSSA PIÙ DECISA. È STATO TAGLIATO IL TASSO DI RIFERIMENTO PER I PRESTITI A UN ANNO DI 10 PUNTI BASE (E NON DI 15 PUNTI, COME PREVISTO), MENTRE È RIMASTO INVARIATO QUELLO A CINQUE ANNI, RIFERIMENTO PER I PRESTITI IPOTECARI – E IL “WALL STREET JOURNAL” SENTENZIA: “IL BOOM ECONOMICO CINESE È FINITO”

“VISIBILIA” DEI MISTERI – DOPO IL SUICIDIO DEL PRESIDENTE, LUCA RUFFINO, LO SCORSO 7 AGOSTO, IL TITOLO DELLA SOCIETÀ FONDATA DA DANIELA SANTANCHÈ È PASSATO DA 38 CENTESIMI AGLI 1,3 EURO DI VENERDÌ 18 AGOSTO. UN RIALZO DEL 250%. LA COSA MOLTO STRANA È ANCHE IL VOLUME DEGLI SCAMBI: SONO PASSATE DI MANO 2,6 MILIONI DI AZIONI (SULLE 8 IN CIRCOLAZIONE), DI CUI QUASI 3,6 IN MANO A SIF ITALIA, LA SOCIETÀ DI RUFFINO – LA PACE DELLA “PITONESSA” CON PAOLA FERRARI: LA “ALEVI”, DI CUI È SOCIA LA GIORNALISTA, HA COMPRATO IL 25% DI “VISIBILIA CONCESSIONARIA”, CHE RACCOGLIE LA PUBBLICITÀ PER “IL RIFORMISTA”

IL DATO È TRATTO: LA RETE TIM STA PER PASSARE AL FONDO AMERICANO KKR. MA LE NOSTRE CONVERSAZIONI E CHAT SONO AL SICURO? – “IL FATTO QUOTIDIANO”: “SE L’OPERAZIONE DOVESSE ANDARE IN PORTO, IN CHE MODO LE INFORMAZIONI PIÙ PRIVATE DEGLI ITALIANI POTRANNO ESSERE PROTETTE DALLO SPIONAGGIO DELLA NSA? C’È UNA NOTEVOLE DIFFERENZA TRA STATI UNITI E EUROPA, QUANDO SI PARLA DI PROTEZIONE DI DATI” – “ABBIAMO POSTO QUESTA DOMANDA A TIM, KKR, MEF E GARANTE DELLA PRIVACY. NESSUNO HA FORNITO UNA RISPOSTA NEL MERITO…”

IL MONDO TRATTIENE IL FIATO MENTRE XI È ALLE PRESE CON IL BALLO DEL MATTONE – LA BANCA CENTRALE CINESE È SCESA IN CAMPO PER DISINNESCARE L'EFFETTO CONTAGIO PER IL CRAC DI EVERGRANDE: È STATO TAGLIATO DI 10 PUNTI BASE IL TASSO CONCESSO DALLE BANCHE AI CLIENTI PER I FINANZIAMENTI A UN ANNO. MA, A DISPETTO DELLE PREVISIONI, È RISMASTO INVARIATO IL TASSO A 5 ANNI, RIFERIMENTO PER I MUTUI (E I MERCATI REAGISCONO MALE) – I RISCHI PER L'EUROPA SE PECHINO NON RIUSCIRÀ A TENERE SOTTO CONTROLLO LA CRISI IMMOBILIARE…

“IL FATTO QUOTIDIANO” ESCE DAL CORO DI LODI A ROBERTO COLANINNO, MORTO IERI A 80 ANNI: “L’APICE LO TOCCA A INIZIO 1999. CON LA BENEDIZIONE DI PALAZZO CHIGI DOVE ALL’EPOCA SIEDE D’ALEMA, CREA UNA CORDATA E CON UN SISTEMA DI SCATOLE CINESI PORTA AL SUCCESSO UN’OPA TOTALITARIA SU TELECOM, PRIVATIZZATA DA POCO, PAGANDO LA CIFRA MONSTRE DI 117 MILA MILIARDI DI LIRE. POI RIVERSA I DEBITI SUL GIGANTE DELLE TLC EUROPEE, CHE NON SI È PIÙ RIPRESO” – D’ALEMA: “VINSE IL MERCATO, NON I SALOTTI” (FACCE RIDE) – DE BENEDETTI: “LA CONSIDERAVO UN’IMPRESA ARDUA E SBAGLIATA. LUI LA FECE LO STESSO”

PRONTI? ARRIVA LA TEMPESTA PERFETTA – DITE A GIORGIA MELONI DI ANDARCI MOLTO PRUDENTE CON LA MANOVRA: L’UNIONE EUROPEA ENTRERÀ INEVITABILMENTE IN RECESSIONE – LA GUERRA CONTINUA E LA BOLLA CINESE STA PER SCOPPIARE. L’ECONOMIA TEDESCA È A PEZZI, E SI TRASCINERÀ DIETRO QUELLA DI TUTTO IL CONTINENTE. LA BCE NON SEMBRA VOLER FRENARE SUL RIALZO DEI TASSI. E I COSTI DEL RIFINANZIAMENTO DEGLI ALTI DEBITI PUBBLICI (ITALIA) LIEVITANO E RENDONO IMPOSSIBILE FARE POLITICHE ESPANSIVE…

L’ECONOMIA CINESE ERA UNA BOLLA E ADESSO STA SCOPPIANDO – LA PREVISIONE HORROR DI KENNETH ROGOFF, ECONOMISTA DI HARVARD, SULLA CRISI IMMOBILIARE DI PECHINO: “LA CINA HA ALIMENTATO LA SUA ECONOMIA CON ENORMI DOSI DI DEBITO. MENTRE USA ED EUROPA SI ARROVELLAVANO IN CRISI SPAVENTOSE, PROSEGUIVA LA SUA CORSA. VI SIETE MAI CHIESTI PERCHÉ? ORA I NODI VENGONO AL PETTINE” – “IL SETTORE IMMOBILIARE È PARI AL 23% DEL PIL. A CATENA, POTREBBERO EMERGERE VULNERABILITÀ PESANTI NELL’OCCUPAZIONE, NELLA FINANZA, E NELL’ECONOMIA PUBBLICA. A QUESTO SI AGGIUNGONO LA FRENATA DELL’EXPORT DOVUTA ALLA DEGLOBALIZZAZIONE E…”

“IL RIALZO DEL PREZZO DEL PETROLIO E DI CONSEGUENZA DELLA BENZINA? È COLPA DELL’ARABIA SAUDITA” – IL PRESIDENTE DI NOMISMA ENERGIA, TABARELLI: “RIAD VUOLE INCASSARE DI PIÙ PERCHÉ IL PRINCIPE MOHAMMED BIN SALMAN VUOLE COMPRARE I MIGLIORI CALCIATORI DEL MONDO. I SAUDITI POSSONO RIDURRE LA PRODUZIONE E PUNTARE A UN PREZZO PIÙ ALTO. INFINE, L’OCCIDENTE CONTINUA A RIBADIRE CHE INTENDE USARE SEMPRE MENO PETROLIO, MA SECONDO ME È MOLTO DIFFICILE TROVARE DELLE ALTERNATIVE…”

È MORTO ALL’ETÀ DI 80 ANNI ROBERTO COLANINNO, PRESIDENTE DI PIAGGIO E "CAPITANO CORAGGIOSO": È STATO UNO DEI PRINCIPALI PROTAGONISTI DELLA FINANZA E DELL’INDUSTRIA ITALIANA – ESORDÌ NEL 1969 ALLA FIAAM, ARRIVANDO POI NEL 1996 ALL’OLIVETTI (CHIAMATO DA DE BENEDETTI PER LIQUIDARLA) - IL RISANAMENTO DI PIAGGIO, LA VENDITA DI OMNITEL E INFOSTRADA, LA SCALATA A TELECOM E L'OPERAZIONE ALITALIA - QUANDO MONTEZEMOLO DISSE DI VEDERLO BENE ALLA FIAT, GIANNI AGNELLI RISPOSE: "E SE POI LANCIA UN'OPA SULLA GENERAL MOTORS?"

LA BOLLA IMMOBILIARE È ESPLOSA: LA CINA RISCHIA DI FINIRE IN GINOCCHIO  – IL COLOSSO EVERGRANDE HA CHIESTO DI "RISTRUTTURARE" 19 MILIARDI DI DOLLARI DI DEBITI CON INVESTITORI INTERNAZIONALI. UNA MOSSA CHE HA FATTO PRECIPITARE LA CRISI IMMOBILIARE CHE SI TRASCINA DA ANNI IN CINA – IL CASO DI COUNTRY GARDEN, PRIMO COSTRUTTORE PRIVATO DEL PAESE, CHE HA ACCUMULATO 200 MILIARDI DI PASSIVITÀ – FINORA XI JINPING È RIUSCITO A CONTROLLARE IL “BUBBONE”, MA LA CRESCITA DI PECHINO CONTINUA A RALLENTARE, E LE CONSEGUENZE FINANZIARIE E SOCIALI POTREBBERO ESSERE CATASTROFICHE…

MILLERI STARÀ A CUCCIA? – SI AVVICINA IL 28 OTTOBRE, GIORNO DELL’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA, ED È SEMPRE PIÙ PROBABILE CHE DELFIN, CHE POSSIEDE (QUASI) IL 20%, PRESENTI UNA LISTA DI MINORANZA – LE TRATTATIVE CON NAGEL SONO IN CORSO: IL CEO DI PIAZZETTA CUCCIA HA OFFERTO A MILLERI E CALTAGIRONE 2-3 POSTI NEL BOARD, MA GLI AZIONISTI NICCHIANO. SOPRATTUTTO L’EDITORE DEL “MESSAGGERO”, CHE HA TROVATO UNA LEVA AI SUOI SOGNI DI GLORIA NEI "GENERALI" DEL GOVERNO MELONI (FAZZOLARI)

IL CAFFÈ COSTERÀ DI PIÙ E LA COLPA E’ DEI CINESI E DEL CLIMA – STARBUCKS PREVEDE DI APRIRE IN CINA UNA CAFFETTERIA OGNI NOVE ORE PER RAGGIUNGERE NOVEMILA PUNTI VENDITA IN TUTTO IL PAESE ENTRO IL 2025, MENTRE I MARCHI COME LAVAZZA E TIM HORTONS SONO IN COMPETIZIONE PER ATTIRARE CLIENTI A PECHINO. ENTRO IL 2050, SI PREVEDE CHE IL CONSUMO GLOBALE RAGGIUNGA I 6 MILIARDI DI CAFFÈ AL GIORNO (DUE VOLTE QUELLI CHE BEVIAMO OGGI) E, ENTRO IL 2030, AVREMO BISOGNO DEL 25 PER CENTO DI CHICCHI IN PIÙ, CON UN CONSIDEREVOLE AUMENTO DI PREZZI…

IL CAPOLAVORO DEL DUPLEX MELONI-SALVINI: CON LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI BANCARI HANNO APERTO UN NUOVO FRONTE CON L’EUROPA – A GIORNI ARRIVERÀ UNA LETTERA DI CHRISTINE LAGARDE, CHE CENSURERÀ IL PROVVEDIMENTO SIA NEL MERITO (LO RITIENE DANNOSO) CHE SUL METODO (LA DECISIONE NON È STATA COMUNICATA) – IL PARERE DELLA BCE NON CONTERRÀ INDICAZIONI VINCOLANTI, MA SARÀ UN ULTERIORE PRESSING SUL GOVERNO ITALIANO, CHE HA GIÀ NUMEROSI TAVOLI APERTI CON L’EUROPA (PNRR, MES, PATTO DI STABILITÀ), ALLA VIGILIA DI UNA MANOVRA MOLTO COMPLICATA

ANDREA PIGNATARO, L'ITALIANO SCONOSCIUTO PIÙ FAMOSO DEL MONDO – IL FINANZIERE FONDATORE DI "ION" È UN MISTERO: NON FREQUENTA SALOTTI E NON SI FA FOTOGRAFARE, MA FA PARLARE I NUMERI – DOPO L’ACQUISIZIONE DI CERVED E CEDACRI, ORA HA MESSO 1 MILIARDO E 350 MILIONI PER PRELIOS. POSSIEDE IL 9,8% DI ILLIMITY, IL 2% DI MPS E IL 9,9% DELLA FSI DI TAMAGNINI – IL RITRATTO DEL “FOGLIO”: “QUANTO VALE OGGI PIGNATARO? C’È CHI FAVOLEGGIA 20 MILIARDI E OLTRE; E CHI, PIÙ PRUDENTE, OSCILLA TRA 5 E 10 MILIARDI DI EURO…”

ATTENZIONE, RECESSIONE! - ANCHE L’OLANDA ENTRA IN RECESSIONE DOPO GERMANIA E UNGHERIA - I PAESI BASSI SI TROVANO ORA AD AFFRONTARE UNA CRISI ECONOMICA ASSIEME ALLE TURBOLENZE POLITICHE INNESCATE DALLE DIMISSIONI DEL PRIMO MINISTRO MARK RUTTE - LE ELEZIONI ANTICIPATE, DEL PROSSIMO 13 NOVEMBRE, POTREBBERO PRODURRE ESITI PREOCCUPANTI PER IL PAESE E PER L’INTERA EUROPA CON I SONDAGGI CHE DANNO FAVORITO IL MOVIMENTO DEI CITTADINI-AGRICOLTORI BBB, PARTITO NEGAZIONISTA CLIMATICO E SU POSIZIONI ANTI-EUROPEE…

NON PRENDIAMOCI PER IL RUBLO – OGGI È CONVOCATA UNA RIUNIONE STRAORDINARIA DELLA BANCA DI RUSSIA, PER CERCARE DI FRENARE LA CADUTA VERTIGINOSA DEL RUBLO – PREVISTO UN NUOVO AUMENTO DEI TASSI D’INTERESSE, GIÀ ALL’8,5%, E UNA RESTRIZIONE ULTERIORE DELLA LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI – ORMAI LA SPESA MILITARE RAPPRESENTA PIÙ DI UN TERZO DELL’INTERO BILANCIO PUBBLICO RUSSO. E SUSSIDI E PETROLIO NON COPRONO PIU’ L'IMPATTO DELLE SANZIONI – I RISCHI PER PUTIN DEL CRESCENTE MALCONTENTO POPOLARE PER L'AUMENTO DEI TASSI

TE PAREVA: L’INGRESSO DELLO STATO NELLA RETE DI TIM RISCHIA DI ESSERE UN CETRIOLONE PER GLI UTENTI - SENTITE L’ECONOMISTA CARLO ALBERTO CARNEVALE MAFFÈ: “L’UNICA POSSIBILITÀ REALISTICA PER REMUNERARE IL CAPITALE INVESTITO È CHE I PREZZI ALL’INGROSSO SALGANO, E CHE POI VENGANO NECESSARIAMENTE TRASLATI A VALLE SOTTO FORMA DI AUMENTI PER GLI UTENTI FINALI” – “IL SETTORE TLC IN ITALIA PRESENTA DA ANNI UNA REDDITIVITÀ DEL TUTTO INSODDISFACENTE, CHE QUINDI NON ATTRAE FACILMENTE CAPITALI A CONDIZIONI DI MERCATO…”

“IL GOVERNO PREFERISCE IL CAPITALISMO PARROCCHIALE RISPETTO AL LIBERO MERCATO” – L’ECONOMISTA DELLA BOCCONI CARNEVALE MAFFÈ: “LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE? UN’AZIONE AUTOLESIONISTA. I MERCATI FINANZIARI NON SI FIDERANNO MAI PIÙ DI UN GOVERNO CHE SI SVEGLIA AL MATTINO E DICE CHE I MARGINI DEL SISTEMA BANCARIO SONO INGIUSTI - IL GOVERNO NON INTERVIENE LÀ DOVE TOCCA GLI INTERESSI DEI PROPRI ELETTORI, TASSISTI E I BALNEARI – L’OPERAZIONE MEF-KKR? IL GOVERNO PIÙ CHE PUNTARE AL 20% AVREBBE FATTO MEGLIO A LAVORARE SULLA DIGITALIZZAZIONE DEL PAESE, RENDENDO APPETIBILI GLI INVESTIMENTI SULLA RETE”

“VISIBILIA” TRABALLA DOPO IL SUICIDIO DI LUCA RUFFINO: A FINE AGOSTO IL CDA DECISIVO - CI SONO SCADENZE PRECISE DA RISPETTARE. MA SENZA IL SOCIO PIÙ LIQUIDO IN TERMINI DI CAPITALI, CHI RIMETTERÀ IN ORDINE I CONTI? LA SIF ITALIA, LA SOCIETÀ GUIDATA DI RUFFINO ENTRATA IN VISIBILIA, AVRÀ ANCORA VOGLIA DI INVESTIRE? AL DI LÀ DEL DEBITO CON L’AGENZIA DELLE ENTRATE, C’È DA GARANTIRE PAGAMENTI A DIPENDENTI E FORNITORI E DA RECUPERARE 1,5 MILIONI DI EURO DA DANIELA SANTANCHÉ – IL 14 SETTEMBRE L’UDIENZA IN TRIBUNALE SUL PROCEDIMENTO APERTO DOPO UNA DENUNCIA DEI PICCOLI AZIONISTI CONTRO GLI EX AMMINISTRATORI DELLA SOCIETÀ

DAGOREPORT! - ECCO ‘’FURBIZIO’’ PALENZONA, DA IMMARCESCIBILE DEMOCRISTIANO PIEMONTESE (“FALSO E CORTESE”), INFILARSI NELLA PARTITA MEDIOBANCA-GENERALI, INOLTRANDO UN SONORO INVITO DI DARSI UNA CALMATA A UN CALTAGIRONE MOLTO ASSETATO DI RIVINCITA - MENTRE A MILANO MILLERI AVREBBE APERTO UNA TRATTATIVA CON NAGEL, A ROMA L’EDITORE DEL “MESSAGGERO”, CON L’ARRIVO DI GIORGIA MELONI AL POTERE, HA TROVATO UNA LEVA PER I SUOI SOGNI DI GLORIA NELLA PERSONA DI FAZZOLARI - IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DELLA DUCETTA E’ L’ARTEFICE DI DUE GENIALATE: L’EMENDAMENTO SUL DDL CAPITALI E LA TASSA SUGLI EXTRA PROFITTI BANCARI. E IL DIABOLICO PALENZONA, A NOME DEL SISTEMA BANCARIO, AVVISA IL LUNA PARK MELONI-SALVINI CHE BASTA UN NIENTE A RISPEDIRLI A CASA A PETTINARE LE BAMBOLE…

“LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE? DANNEGGIA IL SISTEMA E MINACCIA LA CREDIBILITÀ” – IL PRESIDENTE DI CRT, FABRIZIO PALENZONA: “SEMBRA CHE IL GOVERNO ABBIA PROVATO A DARE UN COLPO AL CERCHIO E UNO ALLA BOTTE: HA RIVISTO IL REDDITO DI CITTADINANZA SUSCITANDO MOLTE CRITICHE. E COSÌ HAN PENSATO DI DARE UN COLPO AGLI ISTITUTI DEL CREDITO, CHE VA SEMPRE BENE SE A GUIDARE È LA DEMAGOGIA. PIGNATARO? CON LUI E COL SUO GRUPPO, PRELIOS ENTRA NEL FUTURO – GENERALI? GLI AZIONISTI DEVONO GARANTIRE STABILITÀ ALLA SOCIETÀ. NON CREDO CI SARÀ UNA GUERRA IN MEDIOBANCA: SIAMO DI FRONTE A UNA SOCIETÀ CHE TUTTI RICONOSCONO ESSERE BEN GESTITA”

GIORGIA MELONI FA IL GIOCO DELLE TRE CARTE SU TIM – “REPUBBLICA” CRITICA L’INGRESSO DELLO STATO NELL’OPERAZIONE RETE: “DI FATTO ANNULLA L’INCASSO DELL’IMPOSTA SULLE BANCHE CHE NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI AVREBBE DOVUTO GARANTIRE TRA I 2 E I 3 MILIARDI DI EURO. UN’ENORMITÀ ECONOMICA E UN’INCOERENZA PER UN GOVERNO CHE SI È SEMPRE VANTATO DI AVERE IDEALI LIBERALI. IN PIÙ CONTRARIA ALLE REGOLE DEL MERCATO” – “IL GOVERNO HA STRAPPATO LA COLLABORAZIONE DEGLI AMERICANI DI KKR, FORSE IN CAMBIO DELL’USCITA DALLA VIA DELLA SETA..."

L'OCCIDENTE HA GIA’ PERSO LA GUERRA DELLA SANZIONI CONTRO LA RUSSIA – SECONDO IL FMI, QUEST'ANNO L'ECONOMIA RUSSA CRESCERÀ DELL’1,5%, TRAINATA DALLA PRODUZIONE DI ARMI E DALLA FORTE SPESA PUBBLICA – IL PESSIMISMO DEGLI ANALISTI: “PUTIN VENDE PETROLIO AD ALTRI STATI, SENZA LA CINA È IMPOSSIBILE AZZOPPARLO” – IL “WALL STREET JOURNAL”: “UN FALLIMENTO PER L'OCCIDENTE E PER BIDEN. MOSCA SE L'È CAVATA ABBASTANZA BENE, TANTO CHE RIESCE A SOSTENERE LA GUERRA DI ATTRITO CHE GLI USA VOLEVANO EVITARE”