IL PIANO DI PRIVATIZZAZIONI DI GIORGETTI INIZIA DA AUTOSTRADE? – SECONDO “BLOOMBERG”, FININC, COLOSSO TORINESE DELLE INFRASTRUTTURE, STA PREPARANDO UN'OFFERTA “AMICHEVOLE” DA 20 MILIARDI DI EURO PER AUTOSTRADE PER L'ITALIA (8 MILIARDI PIÙ I DEBITI) – IL GRUPPO PUNTEREBBE A RILEVARE LE QUOTE DI CDP, MACQUARIE E BLACKSTONE CON IL SOSTEGNO DI ALCUNI OPERATORI INTERNAZIONALI – DA ASPI FANNO SAPERE DI NON SAPERE NULLA DELLA POSSIBILE OFFERTA
LA LA LANDINI: COME MAI IL SEGRETARIO DELLA CGIL NON PROFERISCE PAROLA CONTRO ELKANN? CARLO CALENDA, RIMBALZATO AI CANCELLI DELLA MARELLI DI BOLOGNA DAGLI OPERAI, AZZANNA IL SINDACALISTA: “FACEVA LA GUERRA A MARCHIONNE QUANDO IN ITALIA SI PRODUCEVA UN MILIONE DI VEICOLI, OGGI CHE NE PRODUCIAMO 650 MILA STA ZITTO PERCHÉ JOHN ELKANN HA COMPRATO IL MAGGIOR QUOTIDIANO NAZIONALE DELLA SINISTRA ITALIANA” – LANDINI, CON "REPUBBLICA", PARLA DELL’AUTOMOTIVE SENZA NOMINARE MAI STELLANTIS...
L’ITALIA RISCHIA DI DIVENTARE “SPAZZATURA” – IL CALENDARIO SERRATO DEI GIUDIZI DELLE AGENZIE DI RATING TURBA I SONNI DI MELONI E GIORGETTI: LA DATA CERCHIATA IN ROSSO È IL 17 NOVEMBRE. QUEL GIORNO, “MOODY’S” POTREBBE DECLASSARE I TITOLI DI STATO ITALIANI A “JUNK”. SE ANCHE “S&P”, “FITCH” E “DBRS” FACESSERO LO STESSO, LE EMISSIONI DEL TESORO VERREBBERO ESCLUSE DALLE PIATTAFORME DEGLI ACQUISTI, E PER LO STATO FINANZIARSI DIVENTEREBBE COMPLESSO E MOLTO COSTOSO – TRADOTTO: LO SPREAD ESPLODEREBBE E LO SCENARIO 2011 TORNEREBBE PROBABILE…
FINCHÉ LA BANCA VA – STORIA DEL RAPPORTO TRAVAGLIATO TRA BANCHE E BARCHE: DOPO LA SBORNIA DEI PRIMI 2000, FACILITATA DA LEGGI COMPIACENTI VARATE DAL GOVERNO DEL PRESIDENTE-AMMIRAGLIO BERLUSCONI, UN’ONDATA DI INSOLVENZE HA CARICATO SULLE SPALLE DEGLI ISTITUTI CENTINAIA DI IMBARCAZIONI DA PIAZZARE. UNICREDIT TRA IL 2012 E IL 2019, HA PERSO MILIONI, COSTRETTA A VENDERE OLTRE 600 IMBARCAZIONI DEI CLIENTI MOROSI. AL PUNTO DA CREARE UN SITO WEB AD HOC E DIVENTARE IL PRIMO VENDITORE DI BARCHE IN EUROPA NEL DECENNIO…
SCENE DA UN PATRIMONIO – LA BATTAGLIA TRA TRE DEGLI OTTO FIGLI DI LEONARDO DEL VECCHIO (LUCA, CLEMENTE E PAOLA) E FRANCESCO MILLERI CONTINUA: ENTRO NATALE L’IMPUGNATIVA DEL MANAGER POTREBBE AVERE ESECUZIONE, E I TRE DOVREBBERO PAGARE LE TASSE ANCHE PER LA SUA QUOTA (2,1 MILIONI DI AZIONI ESSILUX) – IL FRONTE DEL FISCO FRANCESE: SE VENISSE PROVATO CHE L’ULTIMA RESIDENZA DEL CAVALIERE DI AGORDO ERA IN FRANCIA, TUTTI E OTTO GLI EREDI DOVREBBERO PAGARE IL 60% …
FLASH! – MEDIOBANCA WAR! E’ CHIARO CHE L’AD DI POSTE, MATTEO DEL FANTE (CONFERMATO GRAZIE A FDI E CARO A CALTAGIRONE) NON AVREBBE POTUTO COMPRARE AZIONI MEDIOBANCA PER LA SOMMETTA DI 300 MILIONI SENZA AUTORIZZAZIONE E CONSENSO DI PALAZZO CHIGI, MEF E CDP - ANCHE SE POSTE NON ESERCITERÀ IL DIRITTO DI VOTO NELL’ASSEMBLEA DL 28 OTTOBRE, AVENDO DELFIN IL 20% E CALTAGIRONE IL 10, È CHIARO CHE TUTTE LE AZIONI CHE VENGONO TOLTE DAL MERCATO, VENGONO TOLTE ALLA LISTA DI NAGEL (A PENSARE MALE SI FA PECCATO MA SPESSO SI INDOVINA…)
NATA SOTTO UNA CATTIVA STELLANTIS – SE SERVISSE UN'ULTERIORE DIMOSTRAZIONE CHE NEL GRUPPO FIAT-PEUGEOT COMANDANO I FRANCESI, BASTA VEDERE CHE SUCCEDE ALLA NUOVA 600 ELETTRICA “MADE IN ITALY”: È PRODOTTA IN POLONIA ED È UNA BRUTTA COPIA (È COSTRUITA SULLA STESSA PIATTAFORMA) DELLA PEUGEOT 2008, CHE INVECE VIENE PROGETTATA E ASSEMBLATA OLTRALPE. STELLANTIS PRODUCE 1 MILIONE DI AUTO IN FRANCIA E 400 MILA IN ITALIA. QUI CI SONO STATI 7500 ESUBERI, NEL PAESE DI MACRON ZERO. DOV’È LANDINI, CHE CON MARCHIONNE SI LAGNAVA UN GIORNO SÌ E L’ALTRO PURE?
LO SCAZZO PER L’EREDITÀ DI LEONARDO DEL VECCHIO RISCHIA DI COSTARE CARO AI FIGLI DEL PAPERONE DI AGORDO – LE RIMOSTRANZE AVANZATE DA TRE FIGLI DEL FONDATORE DI LUXOTTICA (LUCA, CLEMENTE E PAOLA) STANNO METTENDO FORTEMENTE IN DISCUSSIONE I MANAGER NOMINATI A VITA DAL PADRE. E HANNO FATTO PARTIRE LE INDAGINI DEL FISCO SULLA ULTIMA RESIDENZA DEL PATRON. SE FOSSE PROVATO CHE NON ERA MONTECARLO, MA LA FRANCIA, ESSILUX RISCHIA DI FINIRE FATALMENTE SOTTO IL CONTROLLO DEI FRANCESI…
ADDIO ALL’EMENDAMENTO “CALTAGIRONE” – IL GOVERNO STRALCIA LA PROPOSTA DI MODIFICA DELLA GOVERNANCE PER LE SOCIETÀ QUOTATE, VOLUTA DA FAZZOLARI E “CALTA”, CHE AVREBBE AGEVOLATO LE PARTITE DELL’EDITORE DEL “MESSAGGERO” IN GENERALI E MEDIOBANCA – DOPO LA PRESA DI DISTANZA DI GIORGETTI E I TIMORI DEI MERCATI, ORA VIENE TUTTO RINVIATO A UN DISEGNO LEGISLATIVO, DA APPROVARE ENTRO 12 MESI…
IL MURO DI GOMMA DEI CINESI DI FRONTE AL GOLDEN POWER – SINOCHEM E SILK ROAD, SOCI DI PIRELLI, ENTRO CINQUE GIORNI DEVONO DECIDERE SE RINNOVARE IL PATTO PARASOCIALE CHE ALLINEA I LORO VOTI, PORTANDO LA QUOTA DI CONTROLLO MADE IN CHINA AL 42% - È LA PRIMA PROVA DOPO IL CAMBIO DI GOVERNANCE SEGUITO ALL’INTERVENTO DEL GOVERNO, CHE HA IMPOSTO LIMITAZIONI AI CINESI: L’ACCORDO POTREBBE “LIBERARE” UN 5% DEL CAPITALE E RIDIMENSIONARE IL CONTROLLO DEL COLOSSO DEGLI PNEUMATICI
UNA RACCOMANDATA A PIAZZETTA CUCCIA – POSTE ITALIANE ENTRA NEL CAPITALE DI MEDIOBANCA CON UNA QUOTA SUPERIORE ALL’1% - L’INGRESSO DELLA PARTECIPATA PUBBLICA ARRIVA NEL BEL MEZZO DELLE GRANDI MANOVRE PER I NUOVI ASSETTI NEL CDA DELL’ISTITUTO, SUI CUI È IN ATTO UNA GUERRA TRA DELFIN (PRIMO AZIONISTA) E IL MANAGEMENT (NAGEL) - QUELL’1% PUÒ RISULTARE DECISIVO, ANCHE SE POSTE PRECISA: “NON ESERCITEREMO IL DIRITTO DI VOTO IN ASSEMBLEA” - L'ALLEANZA CON CALTAGIRONE IN "ANIMA"
HABEMUS NADEF (E SO’ DOLORI) – IL MINISTERO DELL’ECONOMIA, A DUE GIORNI DAL VIA LIBERA DEL GOVERNO, PUBBLICA LA NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF: IN TRE ANNI SARANNO “CREATI” SPAZI FINANZIARI IN DEFICIT PER 23,5 MILIARDI. 15,7 SERVIRANNO PER LA MANOVRA DI QUEST’ANNO – LA PREFAZIONE DI GIORGETTI, CHE INVITA I MINISTRI A FARE “SCELTE DIFFICILI” E IL PIANO MONSTRE DI PRIVATIZZAZIONI, CHE DOVREBBE VALERE L’1 PER CENTO DEL PIL. GLI STATALISTI MELONIANI COME FAZZOLARI NON HANNO NIENTE DA OPPORRE?
FLASH! – FRANCESCO MILLERI VA AVANTI PER LA SUA STRADA, IN BARBA ALLA LETTERA DEI TRE FIGLI DI DEL VECCHIO INVIATA AL CDA DI DELFIN PER CHIEDERE CONTO DELLE SUE MOSSE SU MEDIOBANCA – INTANTO, I TRE EREDI NON HANNO LA FORZA DI SFIDUCIARLO IN CDA (LA VEDOVA E GLI ALTRI TRE FIGLI STANNO DALLA SUA PARTE). SECONDO: MILLERI HA UN MANDATO TESTAMENTARIO PER LA GESTIONE DEL GRUPPO LUXOTTICA…
“NON SI FA SOLIDARIETÀ SUI CONFINI DEGLI ALTRI. GLI EMENDAMENTI DELLA GERMANIA SULLE ONG SONO UN PASSO INDIETRO” – DOPO LA LETTERA A SCHOLZ SUI MIGRANTI CHE HA IRRITATO, COME DAGO DIXIT, ANCHE IL COLLE, LA MELONI TORNA AD ATTACCARE LA GERMANIA CHE VUOLE PROSEGUIRE SULLA LINEA DELLA SOLIDARIETÀ A OLTRANZA SUI MIGRANTI (MA SOLO SE QUESTI SONO A CARICO DELL'ITALIA): "IL PAESE RESPONSABILE DELL'ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI CHE VENGONO TRASPORTATI SULLA NAVE DI UNA ONG È QUELLO DI BANDIERA" – E IL LEADER DEL PPE WEBER…
CIMBRI FA RIPARTIRE IL RISIKO – CON LA MOSSA DI UNIPOL, CHE SALE AL 19,7% DI POPSONDRIO, DIVENTA SEMPRE PIÙ PROBABILE UNA FUSIONE DELL’ISTITUTO VALTELLINESE CON BPER (ALTRA BANCA CONTROLLATA DA UNIPOL CON IL 20%) – GLI OSTACOLI: IL PREZZO DA PAGARE AGLI AZIONISTI, CHE SONO FRAMMENTATI, E LA CONCLUSIONE DEL PROCESSO DI RISTRUTTURAZIONE DI BPER DOPO L’ACQUISIZIONE DELLE FILIALI DI INTESA NELL’OPERAZIONE UBI – MPS INVECE SI ALLONTANA: L’UNICO PRETENDENTE RIMASTO È IL BANCO BPM, CHE PERÒ SMENTISCE…
UNA BUONA E UNA CATTIVA NOTIZIA: LA PRIMA È CHE L’INFLAZIONE RALLENTA A SETTEMBRE, LA SECONDA È CHE I CONSUMI DEGLI ITALIANI INCHIODANO PER COLPA DELLA PAURA DEI RINCARI – L’INDICE NAZIONALE DEI PREZZI AL CONSUMO È AUMENTATO DELLO 0,2% SU BASE MENSILE, E DEL 5,3% SU BASE ANNUA (DAL 5,4% DI AGOSTO), GRAZIE ALLA CONTRAZIONE DELLA CRESCITA DEL COSTO DEI BENI ALIMENTARI. MA LA SITUAZIONE È PREOCCUPANTE: LE PERSONE HANNO TAGLIATO DEL 5% GLI ACQUISTI E VANNO A CACCIA DEI PREZZI PIÙ BASSI…
COMMISSARIARE O NON COMMISSARIARE? – NELL’ULTIMA UDIENZA IN TRIBUNALE SUI CONTI DI “VISIBILIA”, I PM HANNO RIBADITO LA NECESSITÀ DI UN’ISPEZIONE, CHE POTREBBE PRELUDERE A UNA RICHIESTA DI COMMISSARIAMENTO DELLA SOCIETÀ, FONDATA DA DANIELA SANTANCHÈ – LA DIFESA DEL NUOVO CDA: “SIAMO ESTRANEI ALLE IRREGOLARITÀ. SANTANCHÈ HA FORNITO GARANZIE REALI”. DI DIVERSO PARERE SONO I PICCOLI AZIONISTI. E INTANTO RISPUNTA IL FONDO NEGMA, CHE HA GIÀ SOCCORSO LA “PITONESSA”
IL DUO FAZZOLARI/CAPUTI CE L’HA FATTA: GIUSEPPE GOLA È IL NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI OPEN FIBER. È ARRIVATO OGGI IL VIA LIBERA DEL CDA DI CDP, CHE DETIENE IL 60% DELLA SOCIETÀ DELLA FIBRA OTTICA – DESIGNATO DAL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI GIORGIA MELONI, IN TANDEM CON IL CAPO DI GABINETTO DELLA PREMIER, GOLA PRENDE IL POSTO DI MARIO ROSSETTI, OSTEGGIATO DA FRATELLI D’ITALIA…
SONDRIO A OCCHI APERTI – ALTRO CHE MPS: IL VERO TERZO POLO BANCARIO LO STA COSTRUENDO CARLO CIMBRI – UNIPOL UFFICIALIZZA LA SCALATA ALLA POPOLARE DI SONDRIO: DOPO L’OK DELLA BCE, COMPRERÀ IL 10,2% DELL’ISTITUTO, ARRIVANDO AL 19,9% - SI FA SEMPRE PIÙ CONCRETA LA FUSIONE CON BPER (DI CUI, PURE, UNIPOL HA IL 20%), CHE INSIDIEREBBE BPM COME TERZO POLO BANCARIO, E ALLONTANEREBBE L’EX BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA DAL MONTE DEI PASCHIA
LA SPETTACOLARE CADUTA DEL RE DEL MATTONE CINESE – DIETRO ALL’ARRESTO DI HUI KA YAN, IL FONDATORE DI EVERGRANDE, C’È UN GIOCO DI “EQUILIBRISMO” INDUSTRIALE FINITO MALISSIMO – PER ANNI IL COLOSSO IMMOBILIARE HA APERTO CANTIERI E VENDUTO CASE SOTTO COSTO PER RIFINANZIARE I SUOI DEBITI, OGGI ARRIVATI A 327 MILIARDI DI DOLLARI - IL MAGNATE HA ACCUMULATO COSÌ UN PATRIMONIO DI 42 MILIARDI, ORMAI SVANITO – LE ORIGINI POVERISSIME, LE RELAZIONI POLITICHE, IL SOPRANNOME DOVUTO ALLA SUA CINTURA DI HERMES DORATA…
PAOLA FERRARI E DANIELA SANTANCHÈ HANNO MEZZO MILIONE DI MOTIVI PER FARE PACE – È LA CIFRA VERSATA DALLA MOGLIE DI MARCO DE BENEDETTI PER ACQUISTARE IL 25% DI “VISIBILIA CONCESSIONARIA”, UNA DELLE DUE SOCIETÀ FONDATE DALLA “PITONESSA” A RISCHIO FALLIMENTO, E SALVARLA - I LEGALI DELLA MINISTRA HANNO MESSO NERO SU BIANCO UNA MEMORIA DEPOSITATA AI GIUDICI PER DIMOSTRARE CHE L’AZIENDA, CHE RACCOGLIE LA PUBBLICITÀ PER “IL RIFORMISTA” DI RENZI, NON AVREBBE PIÙ ALCUN DEBITO – SEI ANNI FA LE DUE EX AMICHE FINIRONO IN TRIBUNALE…
L’ALTRO TESORO SPARITO DI GIANNI AGNELLI – S’INFITTISCE IL CASO DELLE 400 OPERE D'ARTE APPARTENUTE ALL'AVVOCATO E ORA AL CENTRO DELLA DISPUTA EREDITARIA TRA MARGHERITA AGNELLI E I SUOI TRE FIGLI, JOHN, GINEVRA E LAPO ELKANN - SECONDO “PANORAMA”, LA STIMA DI 213 MILIONI DI EURO SAREBBE ERRATA, CON VALORI PIU' BASSI DEL REALE - TRA QUADRI DI KLIMT, MONET E PICASSO, IL VALORE SAREBBE DI OLTRE 2 MILIARDI – DOVE SONO FINITE LE TELE CHE ERANO CUSTODITE IN CAVEAU SVIZZERI?
I MERCATI BOCCIANO LA NADEF – LO SPREAD CRESCE DOPO IL VIA LIBERA DEL GOVERNO ALLA NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF, E SFIORA LA SOGLIA PSICOLOGICA DEI 200 PUNTI BASE. IL DIFFERENZIALE TRA BTP E BUND TEDESCHI È ARRIVATO A 198,5: IN UN MESE È CRESCIUTO DI 30 PUNTI, IL MASSIMO DA APRILE 2022. IL RENDIMENTO HA TOCCATO IL 4,84%
PROSCIUGATI DALLA POMPA - IN ITALIA FARE IL PIENO DI BENZINA COSTA 11 EURO IN PIU’ CHE NEL RESTO D’EUROPA - IL MOTIVO? COLPA DELLE TASSE, CHE CORRISPONDONO AL 57% DEL COSTO - I CALCOLI SONO STATI RESI PUBBLICI DAI BENZINAI DI FAIB CONFESERCENTI…
VIVENDI VA ALLA GUERRA – IL PRIMO AZIONISTA DI TIM HA SCRITTO UNA LETTERA AL CDA DI TELECOM PER CHIEDERE LA PUBBLICAZIONE DEI TRE PARERI LEGALI RICHIESTI DALLA SOCIETÀ TELEFONICA, CHE SOSTENGONO CHE BASTI UN VOTO IN CONSIGLIO PER PROCEDERE CON LA VENDITA DELLA RETE. SE COSÌ FOSSE, BOLLORÉ NON AVREBBE MODO DI BLOCCARE L’OPERAZIONE, COSA CHE POTREBBE FARE SE SI PASSASSE DA UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA…
FLASH! - SI TERRÀ GIOVEDÌ 5 OTTOBRE L'INCONTRO AL MINISTERO DELL'ECONOMIA TRA GIANCARLO GIORGETTI E I RAPPRESENTANTI DI VIVENDI, PER DISCUTERE DELL'OFFERTA DI KKR SULLA RETE TIM – PER I FRANCESI SARANNO PRESENTI YANNICK BOLLORÉ E ARNAUD DE PUYFONTAINE. NON CI SARÀ INVECE IL GRAN PATRON, VINCENT BOLLORÉ…
BOLLORÉ COTTO A PUNTINO – SECONDO TRE DIVERSI PARERI LEGALI, PER DARE IL VIA LIBERA ALLO SCORPORO DELLA RETE TIM NON OCCORRE UN VOTO DELL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA, MA NE BASTA UNO IN CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE. PER VIVENDI, PRIMO AZIONISTA DI TELECOM CON IL 23,75%, SAREBBE UNA FREGATURA: SOLO IN ASSEMBLEA, DOVE SERVONO I DUE TERZI DEL CAPITALE, RIUSCIREBBE A BLOCCARE IL PASSAGGIO DI NETCO A KKR…
L'ECONOMIA RUSSA STA CROLLANDO O NO? – IL “FINANCIAL TIMES”, LA BIBBIA DELL’ESTABLISHMENT, INTERVISTA L’OLIGARCA OLEG DERIPASKA, FONDATORE DEL COLOSSO DELL’ALLUMINIO RUSAL, CHE INFORMA IL MONDO SULLA TENUTA DELL’ECONOMIA RUSSA NONOSTANTE LE SANZIONI OCCIDENTALI – È VERO O È SOLO PROPAGANDA PUTINIANA? CONTA LA PERCEZIONE: GLI INVESTITORI, DI CUI "FINANCIAL TIMES" E' HOUSE ORGAN, INIZIANO A PENSARE CHE LE MISURE CONTRO PUTIN NON SERVANO A NIENTE…
SUPERBONUS, SUPER DEFICIT – LA DECISIONE DELL’ISTITUTO DI STATISTICA EUROPEO SUL SUSSIDIO EDILIZIO NON E' UNA BUONA NOTIZIA PER IL GOVERNO: SE I CREDITI FISCALI RELATIVI A QUEST’ANNO VANNO INFATTI CLASSIFICATI COME PAGABILI NEL 2023, NON È DETTO CHE SARÀ COSÌ ANCHE PER I PROSSIMI ANNI. SE I CREDITI INCAGLIATI (OLTRE 100 MILIARDI), NON SI SBLOCCANO, LE MINORE ENTRATE ANDREBBERO AD ALIMENTARE UNA NUOVA MASSA DI DEFICIT PER TUTTA LA DURATA DELLA DETRAZIONE – L’IDEA DEL GOVERNO: OFFRIRE ALLE BANCHE BTP IN CAMBIO DEI CREDITI...
IN ATTESA DI TROVARE UN PRETENDENTE PER MPS, IL GOVERNO FA CASSA – IL TESORO, CHE POSSIEDE IL 64% DEL CAPITALE DEL MONTE DEI PASCHI, VORREBBE METTERE SUL MERCATO UNA QUOTA COMPRESA TRA IL 5 E IL 10%. L’OBIETTIVO PRINCIPALE È PORTARE A CASA PIÙ SOLDI: VENDERE PICCOLE QUOTE È PIÙ VANTAGGIOSO CHE CEDERE IL PACCHETTO COMPLETO. SAREBBE ANCHE UN PRIMO SEGNALE ALL’UE, CHE CHIEDE DI PRIVATIZZARE LA BANCA. MA CHI SE LA PUPPA? I NOMI SONO SEMPRE I SOLITI: UNICREDIT, BANCO BPM, BPER - INTANTO IL TITOLO SCIVOLA IN BORSA...
IL BALLO DEL MATTONE IN CINA FINISCE CON LE MANETTE – HUI KA YAN, IL FONDATORE DI EVERGRANDE, IL COLOSSO IMMOBILIARE CINESE SOMMERSO DA OLTRE 300 MILIARDI DI DOLLARI DI DEBITI, È AGLI ARRESTI DOMICILIARI – SECONDO BLOOMBERG, IL MILIARDARIO E' STATO PRESO IN CUSTODIA DALLE AUTORITA' ALL'INIZIO DEL MESE. SAREBBERO STATI ARRESTATI ANCHE DUE DIRIGENTI – LUNEDÌ EVERGRANDE ERA CROLLATO DEL 25% IN BORSA, DOPO AVER DICHIARATO DI NON ESSERE IN GRADO DI “SODDISFARE I REQUISITI PER L’EMISSIONE DI NUOVI BOND”
A PIAZZETTA CUCCIA SI FA LA CONTA E SI PREPARA LA GUERRA – IL PATTO DI CONSULTAZIONE, CHE RAGGRUPPA IL 10,9% DEL CAPITALE, HA ESPRESSO IL SUO SOSTEGNO A NAGEL E ALLA LISTA DEL CDA. COME ANDRÀ A FINIRE? DELFIN, CHE HA IL 19,8%, DEVE DECIDERE SE PRESENTARE UNA LISTA CORTA O LUNGA - IL VOTO DI CALTA - LE INCOGNITE MAGGIORI: BENETTON E UNIPOL - SECONDO ALCUNI SONDAGGI, IL CONTEGGIO NON AVREBBE ANCORA UN VINCITORE (ALLA FINE DEL DUELLO, L'ULTIMA PAROLA SPETTA ALLA BCE...)
LA PROPAGANDA SI SCONTRA CON LA REALTÀ – LE PROMESSE ELETTORALI DI MELONI, SALVINI E COMPAGNIA SI INFRANGONO DI FRONTE ALLA SITUAZIONE ECONOMICA HORROR: IL RAPPORTO TRA DEFICIT E PIL SUPERERÀ AMPIAMENTE IL LIMITE DEL 3,7% FISSATO A PRIMAVERA. LA SOLA SPESA PER INTERESSI SUI TITOLI DI STATO, L’ANNO PROSSIMO, PORTERÀ VIA 14 MILIARDI DI EURO. E LA MELONI È DI FRONTE A UN BIVIO: TAGLI IMPOPOLARI O UN NEGOZIATO (QUASI IMPOSSIBILE) IN EUROPA SUL DEFICIT…
LA TEMPESTA PERFETTA È IN ARRIVO? – L’ULTIMA USCITA DI CHRISTINE LAGARDE, CHE AL PARLAMENTO EUROPEO HA ANNUNCIATO CHE MANTERRÀ I TASSI ALTI PER UN PERIODO “SUFFICIENTEMENTE LUNGO”, FA SPROFONDA LE BORSE – LO SPREAD BTP-BUND APRE A QUOTA 190 PUNTI, CON IL RENDIMENTO DEL DECENNALE AL 4,7%. UN LIVELLO RAGGIUNTO L’ULTIMA VOLTA NEL NOVEMBRE 2012, DOPO LA BERLUSCONI-EXIT E L’ARRIVO DI MARIO MONTI…
PATTO CHIARO, AMICIZIA LUNGA – I SOCI CHE FANNO PARTE DELL’ACCORDO DI CONSULTAZIONE DI MEDIOBANCA, CHE RAPPRESENTANO IL 10,9% DI PIAZZETTA CUCCIA, VOTERANNO PER LA LISTA DEL CDA, E QUINDI PER UN NUOVO MANDATO DI ALBERTO NAGEL COME AMMINISTRATORE DELEGATO – LA HOLDING DELFIN, GUIDATA DA FRANCESCO MILLERI, PRESENTERÀ UNA SUA LISTA DI CANDIDATI, MA NON PROPORRÀ UN CANDIDATO ALTERNATIVO
NFT, LA FREGATURA PATINATA - IL MERCATO DEI "NON FUNGIBLE TOKEN", I "CERTIFICATI DI AUTENTICITÀ" DIGITALI CHE NEL 2021 AVEVANO RAGGIUNTO UN VOLUME MENSILE DI SCAMBI DI CIRCA 2,8 MILIARDI DI DOLLARI, È CROLLATO - SONO LONTANI I TEMPI IN CUI CHI AVEVA SOLDI DA BUTTARE SGANCIAVA MIGLIAIA DI EURO PER L'AVATAR DI UNA SCIMMIA O PER "OPERE DIGITALI". OGGI, IL 18% DEI TOKEN RISULTA PRIVO DI VALORE, IL 41% VALE TRA I 5-10 DOLLARI E MENO DELL'1% SUPERA I 6.000 DOLLARI - QUASI L'80% RIMANE INVENDUTO E I SITI CHE SI OCCUPAVANO DI VENDERE NFT SI OCCUPANO DI ALTRO…
DI LOTTA E DI GOVERNANCE – NEGLI ULTIMI ANNI ALCUNI DEI GRUPPI PIÙ IMPORTANTI D’ITALIA (TRA CUI EXOR DEGLI AGNELLI) SONO FUGGITI DA PIAZZA AFFARI PER SPOSTARE LA LORO SEDE LEGALE IN OLANDA. IL MOTIVO? LE REGOLE DEI MECCANISMI DI GOVERNANCE E DI VOTO, CHE AVVANTAGGIANO LA POSIZIONE DEL “SOCIO STABILE” – L’EX SOTTOSEGRETARIO ANDREA ZOPPINI RIFILA UN BEL COLPO AL DDL CAPITALI, VOLUTO DA CALTAGIRONE E FAZZOLARI, CHE DOVREBBE "AGEVOLARE" LE PARTITE DI CALTA IN GENERALI E MEDIOBANCA: "DOVREBBE DARSI L’OBIETTIVO DI RIPORTARLE IN ITALIA, INTRODUCENDO…”
IL PNRR PER IL MEZZOGIORNO DOVEVA ESSERE UNA GRANDE OPPORTUNITÀ, E INVECE È UNA GRANDE SÒLA – LA FONDAZIONE OPENPOLIS SOTTOLINEA I RITARDI NELL’ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA, E SEGNALA LA FORTE PENALIZZAZIONE DEL SUD ITALIA. SECONDO SVIMEZ, DEGLI 83 MILIARDI A RISCHIO DEFINANZIAMENTO, OLTRE 39 RIGUARDANO LA PARTE MERIDIONALE DEL PAESE…
L’UNIONE EUROPEA BATTE UN COLPO SULLA CINA: “IL RIFIUTO DI PECHINO DI CONDANNARE L’INVASIONE RUSSA IN UCRAINA DANNEGGIA LA SUA IMMAGINE, E C’È UN RISCHIO IN TERMINI DI REPUTAZIONE”. PAROLA DEL COMMISSARIO EUROPEO AL COMMERCIO, VALDIS DOMBROVSKIS, CHE HA PARLATO AGLI STUDENTI DELLA TSINGHUA UNIVERSITY DI PECHINO – “LA MANCANZA DI RECIPROCITÀ E PARITÀ DI CONDIZIONI SULL’AUTO ELETTRICA HA COSTRETTO L’UE A RICONSIDERARE LA SUA SICUREZZA ECONOMICA”
EVERGRANDE È UN GRANDE PROBLEMA PER XI JINPING – IL COLOSSO IMMOBILIARE CINESE CROLLA DEL 25% ALLA BORSA DI HONG KONG, DOPO AVER DICHIARATO DI NON ESSERE IN GRADO DI “SODDISFARE I REQUISITI PER L’EMISSIONE DI NUOVI BOND” – È L’ENNESIMA TEGOLA DAL SETTORE DEL MATTONE PER PECHINO: LA SCORSA SETTIMANA ALCUNI DIPENDENTI DELL’AZIENDA, LA PIÙ INDEBITATA DEL MONDO, ERANO STATI ARRESTATI
CAMBIO DELLA GUARDIA IN OPEN FIBER: L’AD MARIO ROSSETTI LASCIA L’INCARICO IN VISTA DEL NUOVO PIANO INDUSTRIALE - LA SOCIETÀ CONTROLLATA AL 60% DA CASSA DEPOSITI E PRESTITI E PARTECIPATA AL 40% DA MACQUARIE PREPARA UN CAMBIO DELLA GUARDIA AI PIANI ALTI IN VISTA DELLA FUSIONE CON NETCO, LA SOCIETÀ NATA DALLO SCORPORO DEGLI ASSET DI RETE DI TIM - IL NUOVO PIANO DOVREBBE ARRIVARE ENTRO NOVEMBRE…
QUALCOSA SI MUOVE NELLA “GIOVANNI AGNELLI BV”, CASSAFORTE DI FAMIGLIA - LA SOCIETÀ OLANDESE MODIFICA LO STATUTO E CI SONO NUOVE REGOLE PER LA LIQUIDAZIONE DEI SOCI - ANDREA AGNELLI, DOPO AVER LASCIATO I CDA DI EXOR E STELLANTIS, POTREBBE LIQUIDARE LA SUA QUOTA (AVEVA DETTO DI VOLER “VOLTARE PAGINA”) - GLI EREDI DI UMBERTO AGNELLI, ANDREA E ANNA, DETENGONO L’11,85% DELLA CASSAFORTE OLANDESE, UNA PARTECIPAZIONE DEL VALORE DI OLTRE 1,2 MILIARDI AI CORSI ATTUALI DI BORSA...
LA CAVALCATA DI ESSELUNGA VERSO IL SUD – LA CATENA DI SUPERMERCATI, TRADIZIONALMENTE FORTE AL NORD, CONTINUA A ESPANDERSI A ROMA – MA NELLA CAPITALE MANCANO LOCATION ADEGUATE PER APRIRE NUOVI MARKET E PER UNA RAGIONE “STORICA” – ESSELUNGA LAVORA SULLA RIGENERAZIONE DELLE FABBRICHE DISMESSE (IL 70% DEI PUNTI VENDITA HA SEDE NELLE VECCHIE STRUTTURE PRODUTTIVE) MA NELLA CAPITALE SCARSEGGIANO LE AREE ADATTE: ROMA NON HA AVUTO UNA VOCAZIONE INDUSTRIALE COME TORINO, MILANO, GENOVA…
IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO – ALT! SECONDO I PARERI LEGALI RICHIESTI DAL CDA DI TIM, PER APPROVARE LA CESSIONE DELLA RETE ALLA CORDATA KKR-MEF NON OCCORRE ALCUNA ASSEMBLEA, NÉ ORDINARIA NÉ STRAORDINARIA, COME INVECE RICHIESTO DA VIVENDI – UN PUNTO CRUCIALE, PERCHÉ I FRANCESI, FORTI DI UNA MINORANZA DI BLOCCO, SE IN DISACCORDO POTREBBERO FERMARE L'OPERAZIONE – NEI PROSSIMI GIORNI L'INCONTRO TRA I RAPPRESENTATI DEL TESORO E DI VIVENDI PER CERCARE UN DISGELO…
PECHINO APRE LE PORTE AGLI INVESTITORI? - LA CINA VALUTA LA POSSIBILITÀ DI ELIMINARE I LIMITI AL POSSESSO DI AZIONI DA PARTE DEGLI OPERATORI STRANIERI NELLE SOCIETÀ NAZIONALI QUOTATE IN BORSA - UNA MOSSA CHE PUNTA AD ATTIRARE NUOVI CAPITALI SUI MERCATI LOCALI E A CONTRASTARE I DEFLUSSI IN AUMENTO SOSTENUTI DA UN CONTESTO DI INCERTEZZA SULLE PROSPETTIVE DELL'ECONOMIA E DEGLI INVESTIMENTI ESTERI…
MILLERI PREPARA LA SQUADRA PER DARE L'ASSALTO A MEDIOBANCA – DOPO CHE IL CDA DI PIAZZETTA CUCCIA HA SVELATO I 15 CANDIDATI PER IL NUOVO CDA, DELFIN METTE A PUNTO LA SUA LISTA DI MINORANZA DA 5 POSTI, TUTTI INDIPENDENTI – PERDONO QUOTA VITTORIO GRILLI (JP MORGAN) E FLAVIO VALERI (LAZARD ITALIA) A CAUSA DEI POSSIBILI CONFLITTI D'INTERESSE – IN CORSA L'ECONOMISTA SABRINA PUCCI, GIÀ IN GENERALI, E IL MANAGER SANDRO PANIZZA, COMMISSARIO DI EUROVITA
SEMPRE IN CULO AI LAVORATORI - ANCHE MEDIOBANCA CERTIFICA QUEL CHE E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI: NEL 2022, MENTRE I PROFITTI DELLE INDUSTRIE SONO CRESCIUTI DEL 26%, IL POTERE D’ACQUISTO DEI SALARI E’ CROLLATO DEL 22% - L’ITALIA È L’UNICO TRA I PAESI DELL’OCSE DOVE I SALARI SONO OGGI PIÙ BASSI DI 30 ANNI FA - E MENTRE IL GOVERNATORE DI BANKITALIA, VISCO, TEMEVA CHE L’AUMENTO DEI SALARI SPINGESSE L’INFLAZIONE, LA BCE HA “SCOPERTO” CHE IL COSTO DELLA VITA AUMENTA A CAUSA DELLA SCELTA DELLE AZIENDE DI AUMENTARE I PREZZI IN PROPORZIONE MAGGIORE RISPETTO AI COSTI…
TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMAN – ABRAMOVICH HA “SVENDUTO” INVESTIMENTI IN FONDI STATUNITENSI PER 7 MILIARDI DI DOLLARI POCHI GIORNI PRIMA DELLO SCOPPIO DELLA GUERRA IN UCRAINA – ORA LA SEC, L'AUTORITÀ USA CHE VIGILA SULLA BORSA, CITA IN GIUDIZIO LA SOCIETÀ CHE GESTISCE IL RICCHISSIMO PATRIMONIO DELL'OLIGARCA RUSSO – A LIQUIDARE LE PARTECIPAZIONI DI ABRAMOVICH IN TUTTA FRETTA È STATO MICHAEL MATLIN, CITTADINO AMERICANO DI ORIGINI RUSSE, ACCUSATO DI…
MPS? COL PIFFERO! - ANDREA ORCEL SE NE INFISCHIA DEL PRESSING DI BANKITALIA PER IL MATRIMONIO TRA MONTEPASCHI E UNICREDIT, DI CUI E’ AMMINISTRATORE DELEGATO: “ABBIAMO DIMOSTRATO NEGLI ULTIMI DUE ANNI E MEZZO CHE SE CHE SE LE CONDIZIONI NON SONO GIUSTE NON CI MUOVIAMO. LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI? NON INTACCA I NOSTRI OBIETTIVI” - ORCEL HA CONFERMATO DI AVER IL PIATTO PIENO: VUOLE DISTRIBUIRE AI PROPRI SOCI, NEL 2024, ALMENO 6,5 MILIARDI DI EURO, TRA DIVIDENDO E RIACQUISTO DI AZIONI…
MEGA-EREDITÀ PORTA MEGA-SCAZZI – È SCONTRO TRA FRANCESCO MILLERI, PRESIDENTE DI DELFIN, LA CASSAFORTE DEL “REGNO” DEL VECCHIO, E I FIGLI DEL FONDATORE DI LUXOTTICA: IN BALLO C’È L'1% DEL PATRIMONIO DA 30 MILIARDI CHE ANCORA NON È STATO DIVISO (OVVERO 300 MILIONI) – UNA PARTE DELLA FAMIGLIA SI SENTE ESCLUSA DALLA GOVERNANCE DELLA HOLDING – TRA I NODI, L’ASSEGNAZIONE DI 2,1 MILIONI DI AZIONI A MILLERI – INTANTO, IL NO DI LUCA, CLEMENTE E PAOLA DEL VECCHIO FA SALTARE IL DIVIDENDO DA 80 MILIONI AGLI AZIONISTI DI DELFIN...
MEDIOBANCA, SI VA ALLA CONTA – IL CDA DI PIAZZETTA CUCCIA HA DATO IL VIA LIBERA ALLA LISTA PER L'ASSEMBLEA CONVOCATA TRA UN MESE, SENZA NOMI INDICATI DA DELFIN – QUATTRO NUOVI INGRESSI. PER LA PRESIDENZA C'È PAGLIARO, CHE INVECE MILLERI NON VUOLE RICONFERMARE – IL CONSIGLIO DÀ INCARICO A UN ADVISOR PER SOLLECITARE LE DELEGHE TRA GLI INVESTITORI IN VISTA DEL VOTO DEL 28 OTTOBRE – LA TELEFONATA “CORDIALE” TRA NAGEL E MILLERI
LA MODA USA E GETTA GENERA NUOVI SCHIAVI – IL LATO OSCURISSIMO DI SHEIN, L’AZIENDA CINESE CHE SI È ACCAPARRATA IL 50% DEL MERCATO GLOBALE DEL FAST FASHION, OVVERO LA “MODA RAPIDA E A BASSO COSTO”, CHE PIACE TANTO AI GIOVANISSIMI – NATA NEL 2008, OGGI SHEIN SUPERA I 60 MILIARDI DI VALORE, PIÙ DI ADIDAS, H&M E BURBERRY MESSI INSIEME – MA DIETRO AI FATTURATI RECORD CI SONO LO SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI (MOLTI SONO DELLA MINORANZA UIGURI DELLO XINJIANG), TESSUTI TOSSICI E INQUINAMENTO – LA VIDEO-INCHIESTA DI MI-JENA GABANELLI
VIVA GLI AMERICANI! MENTRE PUNTA A TIM, KKR CHIUDE LA FABBRICA DI MARELLI – IL FONDO DI PRIVATE EQUITY STATUNITENSE, IN TRATTATIVA PER LA RETE UNICA, CONTROLA L'EX “MAGNETI MARELLI”, ECCELLENZA DELLA COMPONENTISTICA PER AUTO. E HA DECISO DI MANDARE A CASA I 230 DIPENDENTI DELLO STABILIMENTO DI CREVALCORE, IN PROVINCIA DI BOLOGNA. MOTIVO: L'AVANZATA DELL’ELETTRICO RICHIEDE UN CAMBIO DI ROTTA - LE VOCI SULLA CESSIONE DELL’INTERO GRUPPO, CHE HA IMPIANTI IN PIEMONTE, ABRUZZO E PUGLIA...
PROVE DI DISGELO TRA GOVERNO E VIVENDI – I FRANCESI HANNO INVIATO AL TESORO UNA LETTERA DAI TONI “CORTESI” PER CHIEDERE UN INCONTRO IN VISTA DELL'OFFERTA CHE KKR PRESENTERÀ PER LA RETE DI TELECOM ITALIA – I NODI DA SCIOGLIERE RESTANO LA VALUTAZIONE DI NETCO (BALLANO 7-8 MILIARDI DI DIFFERENZA) E LA SOSTENIBILITÀ DI “SERVCO”, LA SOCIETÀ CHE RIMARRÀ DOPO LA CESSIONE DELLA RETE – PROBABILE UN RINVIO DI DUE SETTIMANE PER LA PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA VINCOLANTE – SULLO SFONDO L’ORDINE DI WASHINGTON: L'OPERAZIONE KKR-MEF PER LA RETE TIM S’HA DA FARE…
L'ITALIA È IL SECONDO PAESE EUROPEO PIÙ RILEVANTE NELL'INDUSTRIA DELLA GOMMA E DELLA PLASTICA, DIETRO ALLA GERMANIA - LA LOMBARDIA GUIDA IL COMPARTO, INCIDENDO PER CIRCA UN TERZO DELLE UNITÀ E DEGLI ADDETTI IN TUTTO IL NOSTRO PAESE - LA REGIONE È ANCHE QUELLA CHE GENERA IL MAGGIORE VALORE ECONOMICO (22,3 MILIARDI DI FATTURATO) E VALORE AGGIUNTO (5,5 MILIARDI)
LUFTHANSA È IN ANSIA: LA COMPAGNIA TEDESCA CHIEDERÀ AL GOVERNO ITALIANO DI RIDISCUTERE L’ACCORDO PER L’ACQUISTO DEL 41% DI “ITA AIRWAYS” – IL MOTIVO? TEME CHE CENTINAIA DI EX DIPENDENTI DI ALITALIA DOVRANNO ESSERE RIASSUNTI IN ITA, QUESTO COSTEREBBE 200 MILIONI DI EURO – SE LE 1157 CAUSE VERRANNO VINTE, ITA, OLTRE A RIASSUMERE GLI EX DIPENDENTI DOVRÀ VERSARE I SALARI ARRETRATI - IN PIÙ LUFTHANSA TROVA PARADOSSALE CHE LO STATO CI GUADAGNI, PERCHÈ...
APONTE METTE LE ALI AI TRENI? – LA FAMIGLIA PROPRIETARIA DI MSC, CHE ENTRO FINE ANNO PORTERÀ A TERMINE L'ACQUISTO DI ITALO, AVREBBE CONTATTATO ALFREDO ALTAVILLA, UNO DEI “MARCHIONNE BOYS”, PER GUIDARE LA COMPAGNIA FERROVIARIA – L'EX PRESIDENTE DI ITA AIRWAYS ERA STATO IL GRANDE SOSTENITORE DELL’OPERAZIONE, NAUFRAGATA, CHE PUNTAVA SU MSC E LUFTHANSA PER RILEVARE LA COMPAGNIA AEREA PER UNA CIFRA VICINA AL MILIARDO – IL GOVERNO MELONI VEDE DI BUON OCCHIO UN RITORNO DI FIAMMA DI APONTE IN ITA – LA NOTA DEL GRUPPO MSC: “SMENTIAMO FERMAMENTE LE INDISCREZIONI”
BONOMI NON HA ALTRA SCELTA CHE “TORNARE A FARE L’IMPRENDITORE” (O MAGARI SI RASSEGNA A ISCRIVERSI A UN CORSO DI LAUREA) – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA USCENTE, NON ESSENDO LAUREATO, NON POTRÀ DIVENTARE PRESIDENTE DEL CDA DELLA LUISS – ALBERTO MARENGHI, ATTUALE VICE E FEDELISSIMO DI BONOMI POTREBBE ESSERE UN’ALTERNATIVA PER PRESIEDERE IL CDA DELL’UNIVERSITÀ DI CONFINDUSTRIA MA… ANCHE LUI, STANDO AL CV PUBBLICATO DALLA "FONDAZIONE UNIVERSITÀ DI MANTOVA" NON SAREBBE LAUREATO – LA GUERRA PER LA PRESIDENZA DI CONFINDUSTRIA
I CONTI BUCATI SI TAPPANO CON IL CEMENTO - "DISNEY" INVESTIRA' OLTRE 60 MILIARDI DI DOLLARI PER LA COSTRUZIONE DI PARCHI TEMATICI E NAVI DA CROCIERA PER COMPENSARE LE DIFFICOLTÀ DELL’UNITÀ MEDIA AND ENTERTAINMENT DISTRIBUTION - I PARCHI E LE NAVI SONO I SEGMENTI DI BUSINESS DI MAGGIOR SUCCESSO DEL GRUPPO - IL COLOSSO DEL TOPOLINO HA GIÀ OLTRE MILLE ACRI DI TERRENO EDIFICABILI: L'EQUIVALENTE DI CIRCA SETTE NUOVI "DISNEYLAND"
SIAMO PROPRIO LA TERRA DEI CACHI: PURE LA GRECIA VA MEGLIO DI NOI! - SU RIFORME, CRESCITA DEL PIL, VELOCITÀ NELLA RIDUZIONE DEGLI SQUILIBRI DI FINANZA PUBBLICA, CAPACITÀ DI ATTRARRE INVESTIMENTI ESTERI E CREDIBILITÀ DELL’AZIONE DI GOVERNO, ATENE E’ RIUSCITA A ESSERE PIU’ EFFICACE - “ITALIA OGGI”: “DA MAGGIO IL RENDIMENTO DEI TITOLI DECENNALI EMESSI DALLA REPUBBLICA GRECA È SCESO SOTTO QUELLO DEGLI ANALOGHI TITOLI ITALIANI DI CIRCA 40-50 PUNTI BASE. IL SORPASSO DELLA GRECIA RIGUARDA L’INTERA CURVA PER SCADENZE DEI TASSI DI INTERESSE…”
IL “MONTE” DELLA DISCORDIA – È BRACCIO DI FERRO TRA GOVERNO E BANKITALIA SU MONTE DEI PASCHI – IL TESORO PER ORA NON INTENDE CEDERE IL CONTROLLO DELL'ISTITUTO SENESE, MENTRE VIA NAZIONALE PREME PER TROVARE SUBITO UN NUOVO AZIONISTA DI RIFERIMENTO – LE NUOVE PRESSIONI SU UNICREDIT NON HANNO OTTENUTO RISULTATI: L'AD ANDREA ORCEL RESTA MOLTO FREDDO. E L’UNICO ALTRO PRETENDENTE CREDIBILE È BANCO BPM – VISTO CHE I CONTI DI MPS SONO TORNATI IN POSITIVO, MELONI NON HA ALCUNA FRETTA. L'OBIETTIVO È OTTENERE DA BRUXELLES UNA PROROGA A OLTRE IL 2024 PER L'USCITA DI SCENA…
IL TEMPO DELLA DIPLOMAZIA È FINITO. SU MEDIOBANCA SI VA ALLA GUERRA – IL CDA DI PIAZZETTA CUCCIA PREPARA LA LISTA DEI CANDIDATI CHE NON INCLUDE ALCUN NOME INDICATO DA DELFIN – LA FINANZIARIA DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO, PRIMO SOCIO COL 19,8%, SCENDERÀ IN CAMPO DA SOLA, CON UNA LISTA DI MINORANZA DI 7 CANDIDATI – MILLERI HA RITENUTO UMILIANTE LA RICHIESTA DI 22 IMPEGNI, POI RIDOTTI A 6, IN CAMBIO DI QUATTRO POSTI NEL CONSIGLIO – LA SFIDA È ANCHE SUL COLLEGIO SINDACALE
PANOS PENAY, BRACCIO DESTRO DELL'AD DI MICROSOFT SATYA NADELLA, NONCHE' CAPO DI "WINDOWS" E "SURFACE", HA LASCITATO IL SUO INCARICO - PANAY, CHE LAVORA DA OLTRE VENT'ANNI PER L'AZIENDA DI BILL GATES, POTREBBE PASSARE AD AMAZON - IL SUO ADDIO ARRIVA IN UN MOMENTO DELICATO PER IL COLOSSO HI-TECH AMERICANO, CHE DOMANI TERRÀ UN EVENTO A NEW YORK PER SVELARE…
C’È UN NUOVO CASO NELLA MAGGIORANZA: L’“EMENDAMENTO CALTAGIRONE” – IL TESORO HA FATTO SLITTARE DI 48 ORE LA VOTAZIONE ALL'EMENDAMENTO AL DDL CAPITALI CHE ASSEGNA IL 49% DEI CONSIGLIERI AGLI AZIONISTI DI MINORANZA CHE RACCOLGONO PIÙ DEL 20% DEI VOTI – UNA PROPOSTA VOLUTA DA FDI E ISPIRATA DA FAZZOLARI, CHE SI TRASFORMEREBBE IN UN REGALO AL DUO CALTAGIRONE-MILLERI NELLA LORO BATTAGLIA IN GENERALI E MEDIOBANCA – NON A CASO, A GIUGNO, CALTAGIRONE HA INVITATO A PRANZO GIORGIA MELONI – UN TOP MANAGER CHE VUOLE RESTARE ANONIMO: “VA BENE DISCUTERE DI COME DARE SPAZIO ALLE MINORANZE, MA NON SI PUÒ SCASSARE IL SISTEMA SOLO PER AIUTARE CALTAGIRONE”
IL DEBITO LORDO AMERICANO SUPERA I 33.000 MILIARDI DI DOLLARI PER LA PRIMA VOLTA - LO COMUNICA IL TESORO. L'ANNUNCIO ARRIVA MENTRE IL GOVERNO AMERICANO APPARE AVVIATO VERSO UN NUOVO SHUTDOWN A CAUSA DELLA MANCANZA DI UN ACCORDO IN CONGRESSO SU COME FINANZIARLO...
FLASH! - MEDIOBANCA AFFAIR: DATO CHE LA TRATTATIVA DI ALBERTO NAGEL CON DELFIN (PRIMA AZIONISTA CON IL 20%) PER DAR VITA A UNA LISTA UNICA SI E' ARENATA, A MILANO SI SUSSURRA CHE MILLERI/DEL VECCHIO AVREBBE IN MENTE DI PRESENTARE ALL'ASSEMBLEA DI MERCOLEDI' UNA PROPRIA LISTA "LUNGA", SETTE NOMI CHE SE FOSSERO TUTTI ELETTI SPACCHEREBBERO IL BOARD DI PIAZZETTA CUCCIA...
DOVE VUOLE ARRIVARE IL COMANDANTE APONTE? – CON PROFITTI RECORD (30 MILIARDI NELL'ULTIMO ANNO) E UN GRUPPO CHE CRESCE A COLPI DI ACQUISIZIONI, LA “MSC” DI GIANLUIGI APONTE STA VIVENDO UN MOMENTO D'ORO – IL BUSINESS DELLE NAVI CONTAINER E QUELLO DELLE CLINICHE PRIVATE IN AFRICA E MEDIORIENTE. E POI, LE TRATTATIVE SU ITALO E IL SALVATAGGIO DI MOBY – RITRATTO DI UN IMPRENDITORE CHE NON USA IL CELLULARE E NON AMA LE EMAIL
GLI EFFETTI COLLATERALI DEL SUPERBONUS COLPISCONO ANCHE IL PNRR – IL COSTO SUI CONTI PUBBLICI DELLA MISURA VOLUTA DA CONTE È ANCORA DA CALCOLARE. DI CERTO GLI SGRAVI EDILIZI HANNO AVUTO RICADUTE SUI PROGETTI DEL RECOVERY: LE IMPRESE PREFERISCONO I CANTIERI FINANZIATI AL 110%. E COSÌ OLTRE 1.200 GARE PER OPERE PUBBLICHE FINANZIATE DA FONDI EUROPEI SONO ANDATE DESERTE, PER UN VALORE COMPLESSIVO DI 1 MILIARDO E 503 MILIONI DI EURO…
I 110 MILIONI DI MOTIVI CHE FANNO LITIGARE GLI EREDI DI LEONARDO DEL VECCHIO – IL FUTURO DELL'IMPERO LUXOTTICA E' AL CENTRO DI UNA DISPUTA TRA BENEFICIARI. IL DISACCORDO SAREBBE DOVUTO AL PAGAMENTO DELLA TASSA DI SUCCESSIONE STIMATA IN 110 MLN. A CHI TOCCA L'ONERE DI PAGARLA? GLI EREDI NON SONO ANCORA RIUSCITI A TROVARE UN'INTESA, IN PARTICOLARE SUL VERSAMENTO DELLE TASSE SUL PASSAGGIO DELLE QUOTE DI ESSILUX A MILLERI E BARDIN – CHI SONO GLI OTTO EREDI...
NAGEL NON METTE A CUCCIA MILLERI - LA PROPOSTA DI INTESA (IN REALTÀ UN ULTIMATUM) PER PRESENTARE UNA LISTA UNICA PER IL NUOVO CDA DI MEDIOBANCA, FIRMATA DAL CEO DI PIAZZETTA CUCCIA, ALBERTO NAGEL, È STATA RIFIUTATA DALLA DELFIN, LA SOCIETÀ LUSSEMBURGHESE CHE FA CAPO AGLI EREDI DEL VECCHIO ED È GUIDATA OGGI DA FRANCESCO MILLERI. NON SAREBBE INVECE ANCORA AGLI ATTI LA RISPOSTA UFFICIALE DI FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE - DELFIN CHIEDE UN NUOVO PRESIDENTE SUPER PARTES, IL CDA SI ARROCCA SU QUELLO IN CARICA, RENATO PAGLIARO...
IN AMERICA I MOTORI NON ROMBANO PIÙ – È INIZIATO IL PRIMO SCIOPERO CONTRO I TRE COLOSSI AUTOMOBILISTICI DI DETROIT: STELLANTIS, GENERAL MOTORS E FORD – IL SINDACATO STATUNITENSE DEI LAVORATORI DEL SETTORE, CHE CONTA 146MILA ISCRITTI, CHIEDE UN AUMENTO DEI SALARIO DEL 30% IN QUATTRO ANNI, A FRONTE DI UN'OFFERTA DEL 17-20% – LA PROTESTA CAUSERA’ DANNI PER LE CASE AUTOMOBILISTICHE STIMATI IN 500 MILIONI DI DOLLARI A SETTIMANA
RISCHIA DI SLITTARE L’OFFERTA DI KKR E MEF PER LA RETE TIM. E IL TITOLO CADE IN BORSA - LA SCADENZA DEL 30 SETTEMBRE PER PRESENTARE L'OFFERTA VINCOLANTE PER NETCO POTREBBE ESSERE POSTICIPATA. IL NODO PRINCIPALE È LA CONTRARIETA' ALL'OPERAZIONE DI VIVENDI, PRIMO AZIONISTA TELECOM. INTANTO HENRY KRAVIS, CO-FONDATORE DI KKR, HA IN PROGRAMMA ALCUNI INCONTRI A MILANO CON TRE AZIENDE PER VALUTARE I LORO PIANI AZIENDALI – L’ORDINE DI WASHINGTON: L'OPERAZIONE KKR-MEF PER LA RETE TIM S’HA DA FARE…
PORTE GIREVOLI PER “CONQUISTARE” LA CINA - WEI ZHANG, EX MANAGER DI ALIBABA, PRENDERÀ IL POSTO DI HOWARD SCHULTZ COME CAPO DI STARBUCKS, CATENA DI CAFFÈ AMERICANA. L'EX CEO IN 40 ANNI DI CARRIERA HA TRASFORMATO UN PICCOLO NEGOZIO IN UNA MULTINAZIONALE DA 111 MILIARDI - LA MISSIONE DI ZHANG SARÀ ORA QUELLA DI FAR ESPANDERE GLI AFFARI ANCHE NEL DRAGONE. MA I CINESI SI FARANNO SEDURRE DAL CAFFÈ BRODOSO CHE PIACE AGLI AMERICANI?
MICROCHIP, MACROGUADAGNI – ARM, IL COLOSSO BRITANNICO DEI CHIP, HA SEGNATO UN DEBUTTO DA RECORD AL NASDAQ: IL PREZZO DELLE AZIONI È LIEVITATO DA 51 A 58 DOLLARI. E LA CAPITALIZZAZIONE È SALITA IN POCHE ORE DA 54 A 60 MILIARDI – È LA MIGLIORE QUOTAZIONE A WALL STREET DEGLI ULTIMI DUE ANNI – A SOSTENERE LA CORSA DEL TITOLO È IL FATTO CHE I MICROCHIP DI ARM SOSTENGONO IL BOOM DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE. E SONO FONDAMENTALI PER LO SVILUPPO TECNOLOGICO DI APPLE, GOOGLE E SAMSUNG…
SALE ANCORA IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO: A LUGLIO E' CRESCIUTO DI ALTRI 10,4 MILIARDI RISPETTO AL MESE PRECEDENTE, ARRIVANDO A 2.858,6 MILIARDI DI EURO...
FININVEST PUO' ESSERE VENDUTA? SI', C'E' UN PATTO TRA I FRATELLI BERLUSCONI - SE LA MAGGIORANZA AZIONARIA ACCETTA UN'OFFERTA D'ACQUISTO TUTTE LE QUOTE DOVRANNO ESSERE VENDUTE - QUESTO SCENARIO SAREBBE POSSIBILE SOLO IN DUE CASI: SE A DECIDERLO FOSSERO MARINA E PIER SILVIO OPPURE UNO TRA LORO PIÙ DUE TRA BARBARA, ELEONORA E LUIGI - TRA LE CLAUSOLE DI CO-VENDITA DEL NUOVO STATUTO FININVEST NE È STATA AGGIUNTA UNA CHE PREVEDE IL DIRITTO DELLA NUOVA, EVENTUALE, MAGGIORANZA DI “TRASCINARE” NELLA VENDITA ANCHE LE AZIONI DELLE MINORANZE...
PER FERMARE L'INFLAZIONE, S'AMMAZZA L'ECONOMIA - LA BCE VARA IL DECIMO RIALZO DEI TASSI PORTANDO AI MASSIMI STORICI IL COSTO DEL DENARO - UNA CURA DA CAVALLO CHE NON HA CONVINTO TUTTI: UN PUGNO DI GOVERNATORI AVREBBE INSISTITO MOLTO CON LAGARDE PER EVITARE L’ENNESIMO RIALZO - L'IDEA, BASATA SU UN RAGIONAMENTO DEI TECNICI DELLA BCE, E' CHE IL “UN FORTE IMPATTO” DELLE MISURE RESTRITTIVE SULL’ECONOMIA È ANCORA TUTTO DA VENIRE…
COM'È DOLCE LAVORARE ALLA FERRERO – I 6.000 LAVORATORI (OPERAI E IMPIEGATI) DELL’AZIENDA DOLCIARIA RICEVERANNO NELLA BUSTA PAGA DI OTTOBRE UN PREMIO DI 2.400 EURO. UN BONUS LEGATO AGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI – PARTE DI QUESTI SOLDI SARANNO CONVERTIBILI, A DISCREZIONE DEI SINGOLI DIPENDENTI, IN BUONI SPESA O BENZINA, PER LE BOLLETTE DI ACQUA, LUCE E GAS, PER LA FORMAZIONE…
STALLO ALLA MESSICANA A PIAZZETTA CUCCIA – LA TRATTATIVA DURATA SEI MESI TRA NAGEL E MILLERI PER ACCORDARSI E PRESENTARE UNA LISTA UNICA PER IL NUOVO CDA DI MEDIOBANCA È UN PUNTO MORTO – DELFIN CHIEDE UN NUOVO PRESIDENTE SUPER PARTES, IL CDA SI ARROCCA SU QUELLO IN CARICA, RENATO PAGLIARO – MERCOLEDÌ PROSSIMO IL CONSIGLIO POTREBBE PRESENTARE LA PROPRIA LISTA – L'OPZIONE DI UN PRESIDENTE DI GARANZIA. I NOMI CHE CIRCOLANO SONO QUELLI DI VITTORIO GRILLI E FABRIZIO PALENZONA – LE VOCI SU VITTORIO PIGNATTI-MORANO, EX BANCHIERE D’AFFARI DI LEHMAN
FRATELLI DI CALTAGIRONE - SI APRE UNO SCONTRO TRA IL MEF E FRATELLI D’ITALIA - IL PARTITO DELLA MELONI, ISPIRATO DA FAZZOLARI, HA PRESENTATO UN EMENDAMENTO AL DDL CAPITALI CHE ASSEGNA IL 49% DEI CONSIGLIERI AGLI AZIONISTI DI MINORANZA CHE RACCOLGONO PIÙ DEL 20% DEI VOTI, MENTRE ALLA LISTA DEL CDA VINCENTE VA IL 50% PIÙ UNO DEI CONSIGLIERI. PROPORZIONI CHE VENGONO GIUDICATE TROPPO SQUILIBRATE - E’ UN BEL REGALO AL DUO CALTA-MILLERI CHE SI RITROVEREBBERO METÀ DEI CONSIGLIERI (6 SU 13 IN GENERALI E 7 SU 15 IN MEDIOBANCA) SENZA COMPRARE UN’AZIONE IN PIÙ (NORMA CHE SI APPLICHEREBBE ANCHE A TIM E UNICREDIT…)
A TASSO SPEDITO VERSO IL BURRONE! – LA BCE HA ALZATO ANCORA I TASSI D'INTERESSE DI UN QUARTO DI PUNTO PERCENTUALE, PORTANDO QUELLO SUI RIFINANZIAMENTI PRINCIPALI AL 4,50%, QUELLO SUI DEPOSITI AL 4%, E QUELLO SUI PRESTITI MARGINALI AL 4,75% – LAGARDE TIRA DRITTO: “L'INFLAZIONE CONTINUA A DIMINUIRE, MA RIMANE TROPPO ELEVATA. LA DEBOLEZZA ECONOMICA RESTERÀ ANCHE NEL TERZO TRIMESTRE” – MA AMMETTE: “C'ERANO ALCUNI MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO CHE PREFERIVANO UNA PAUSA”
WASHINGTON HA ORDINATO: L'OPERAZIONE KKR-MEF PER LA RETE TIM S’HA DA FARE. A DISPETTO DEI COSTI PER IL TESORO – BIDEN, NELL'INCONTRO DI LUGLIO CON LA MELONI, È STATO CHIARO: IL FONDO STATUNITENSE IN QUESTO MODO DIVENTA IL TUTORE DEGLI INTERESSI DELLA CASA BIANCA IN ITALIA – L'INTERA OPERAZIONE È STATA COSTRUITA SILENZIOSAMENTE DA QUELL'IMPALPABILE PARTITO DI DRAGHI CHE ANCORA GUIDA LE SCELTE DI FONDO DELLA POLITICA ECONOMICA ITALIANA – IL GOVERNO SGANCIA DUE MILIARDI DI EURO PER COPRIRSI LE SPALLE CON LO ZIO SAM...
OMBRE BIANCONERE SUI CONTI DI JOHN ELKANN – EXOR, LA CASSAFORTE DI CASA AGNELLI-ELKANN, HA REALIZZATO 2,1 MILIARDI DI UTILI, 1,8 MILIARDI IN PIÙ RISPETTO AL 2022. IL PUNTO DEBOLE RESTA LA JUVENTUS, CON UN ROSSO DI 81 MILIONI NELL'ULTIMO ANNO E 600 MILIONI DI PERDITE IN 5 ANNI – LA FERRARI DA SOLA VALE UN TERZO DEL GRUPPO (13,3 MILIARDI) E PESA QUASI IL DOPPIO DI STELLANTIS – COME DAGO-DIXIT, PER EVITARE CHE I DISASTRI IN F1 DANNEGGINO IL PRESTIGIO DEL MARCHIO CAVALLINO SUI MERCATI, ELKANN STA PENSANDO A UN RESET DELL'AREA TECNICA
DALL'ACCORDO TRA I CINQUE FRATELLI SULL’EREDITA DI SILVIO BERLUSCONI EMERGE UNA DIARCHIA: MARINA E PIER SILVIO HANNO “BLINDATO” IL CONTROLLO DI FININVEST – I PRIMI DUE FIGLI DEL CAV, ATTRAVERSO LE LORO SOCIETÀ PERSONALI, AVRANNO IL 76% DEI VOTI NELL'ASSEMBLEA DEL GRUPPO. IL PATTO STIPULATO TRA I DUE, IMPONE LORO LA CONDIVISIONE DELLE DECISIONI CON L’OBBLIGO DI CONSULTARSI PER ESPRIMERE UN VOTO UNITARIO – L’ASSEMBLEA DEL 30 NOVEMBRE PER LA REVISIONE DEGLI STATUTI E LA SEDIA VUOTA NEL...
IL FONDO SOVRANO SAUDITA “PIF" (PUBLIC INVESTMENT FUND) FINISCE NEL MIRINO DELLA POTENTE COMMISSIONE DEL SENATO AMERICANO DOPO ESSERSI RIFIUTATO DI CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE LE INFORMAZIONI RICHIESTE SUI SUOI AFFARI NEGLI STATI UNITI - IL FONDO E’ SOSPETTATO DI VOLER AGIRE A LIVELLO COMMERCIALE NEGLI STATI UNITI SENZA ESSERE SOGGETTO ALLA LEGGE E ALLA SUPERVISIONE AMERICANA…
LANDINI, I CONTI NON TORNANO! – IL GRAN CAPO DELLA CGIL HA GIUSTIFICATO IL LICENZIAMENTO DEL SUO PORTAVOCE, MASSIMO GIBELLI, PARLANDO DI “UN LUSSO CHE NON POSSIAMO PIÙ PERMETTERCI” – EPPURE, DUE ANNI FA, IL SEGRETARIO GENERALE HA APPALTATO LA COMUNICAZIONE DEL SINDACATO ALLA SOCIETÀ “FUTURA SRL”, SGANCIANDO 2,7 MILIONI DI EURO L'ANNO. MENTRE LO STIPENDIO DI GIBELLI GRAVAVA SULLA CGIL PER APPENA 55MILA EURO LORDI ANNUI – NON UN GRAN SENSO DEL RISPARMIO...
L'UNICO MODO PER NON FAR VOLARE GLI STRACCI IN MEDIOBANCA È LA NOMINA DI UN PRESIDENTE DI GARANZIA – DOPO CHE DELFIN HA RIFIUTATO LA PROPOSTA DI PIAZZETTA CUCCIA PER UNA LISTA UNICA DA PRESENTARE AL RINNOVO DEL NUOVO CDA, SI CERCA UN NOME CHE ACCONTENTI TUTTI PER SOSTITUIRE RENATO PAGLIARO, IL PRESIDENTE CHE NAGEL VORREBBE TENERE AL SUO POSTO E CHE INVECE MILLERI VUOLE LIQUIDARE PER DARE DISCONTINUITÀ – AL MOMENTO I NOMI CHE CIRCOLANO SONO QUELLI DI VITTORIO GRILLI E FABRIZIO PALENZONA...
LA RIVINCITA DEI NERD - CONTINUA L'INARRESTABILE ASCESA DEL SETTORE DEI VIDEOGIOCHI: IL MERCATO DEL "GAMING" ENTRO IL 2027 POTREBBE A ARRIVARE A VALERE 522 MILIARDI - CRESCE ANCHE IL NUMERO DEGLI GIOCATORI, CHE SECONDO LE STIME PASSERÀ DAGLI ATTUALI 3,2 MILIARDI A CIRCA 3,6 MILIARDI DI PERSONE ENTRO IL 2025 GRAZIE SOPRATTUTTO AL "MOBILE" - ANCHE GLI INVESTITORI PUNTANO MOLTO SUL COMPARTO DEL VIDEOGAME: L'ANNO SCORSO, LE STARTUP DI "GAMING" HANNO RACCOLTO OLTRE…
LAPO, UN “CIUCCESSO” DIETRO L’ALTRO - IL RAM-POLLO ELKANN FINISCE PER SVENDERE LA SUA “ITALIA INDEPENDENT” A 1 MILIONE DI EURO A “M GROUP”, HOLDING CHE CONTROLLA IL GRUPPO “MODO” - LA CESSIONE DEL BRAND RIENTRA NEGLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE RAGGIUNTI DAL GRUPPO DI LAPO ELKANN CON I CREDITORI - IN SEI ANNI DI ATTIVITÀ, IL NIPOTE DELL’AVVOCATO, HA VERSATO QUASI 40 MILIONI DI EURO NELL'AZIENDA. MA NON È BASTATO PER RENDERLA PROFITTEVOLE...
NON DITE A QUELLO SVALVOLONE DI O’LEARY CHE RYANAIR È LA COMPAGNIA PIÙ SANZIONATA DALL'ANTITRUST ITALIANO: BEN 11 VOLTE NEGLI ULTIMI 15 ANNI, CON MULTE PER OLTRE 11 MILIONI. LA COMPAGNIA “AVREBBE PURE RIDOTTO DEL 65% LO SPAZIO PER IL BAGAGLIO A MANO COMPRESO NELLA TARIFFA STANDARD: UNA SCELTA NON GIUSTIFICATA DA ESIGENZE DI SICUREZZA” - SUL TAVOLO DELL’ANTITRUST IL PROCEDIMENTO AVVIATO A NATALE SCORSO, CHE HA NEL MIRINO LA LOW COST IRLANDESE ASSIEME A WIZZ AIR, EASYJET E ITA - L'ACCUSA DI OLIGOPOLIO LANCIATA DA ENAV
NAGEL NON È RIUSCITO A METTERE A “CUCCIA” MILLERI – DELFIN, LA HOLDING DEI DEL VECCHIO, BOCCIA LA PROPOSTA DI NON BELLIGERANZA DI MEDIOBANCA PER IL PROSSIMO CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE – NAGEL HA OFFERTO QUATTRO CONSIGLIERI (TRE DI INDICAZIONE DI DELFIN E UNO DI CALTAGIRONE) IN CAMBIO DI 6 IMPEGNI DA RISPETTARE – IL VERO NODO È IL PRESIDENTE: MILLERI NON VUOLE LA CONFERMA DI RENATO PAGLIARO - ALL'ASSEMBLEA DEL 28 OTTOBRE SARÀ SCONTRO, A MENO CHE...
STA PER INIZIARE UN PROCESSO EPOCALE: QUELLO DEL GOVERNO DEGLI STATI UNITI CONTRO GOOGLE, ACCUSATA DI VIOLARE LE NORME ANTI MONOPOLIO - ALLA SBARRA FINISCE IL MODELLO DI BUSINESS DEL COLOSSO HI-TECH CHE HA TAGLIATO FUORI TUTTI I CONCORRENTI A SUON DI MILIARDI - PER IL PROCESSO, FORTEMENTE VOLUTO DA TRUMP, SONO STATI PRODOTTI 5 MILIONI DI DOCUMENTI E CONVOCATI 150 TESTIMONI - COME PUNIRE LA SOCIETÀ, SE GIUDICATA COLPEVOLE? È IMPROBABILE CHE LE VENGANO IMPOSTE CESSIONI: GOOGLE POTREBBE VEDER CANCELLATO IL…
C’È LO ZAMPINO DELLA FRANCIA DIETRO LO STOP EUROPEO AL MATRIMONIO ITA-LUFTHANSA – L’OK DELL'ANTITRUST DI BRUXELLES ALL’ACCORDO TRA LA COMPAGNIA ITALIANA E LA TEDESCA SLITTA PER LE PRESSIONI DI AIR FRANCE, CHE TEME DI PERDERE QUOTE DI MERCATO NELLE ROTTE TRANSOCEANICHE – L'OPERAZIONE DOVREBBE CHIUDERSI ENTRO FINE ANNO. MA CI SONO ALCUNI NODI: ROTTE E SLOT SOVRAPPOSTI, RISCHIO DI MONOPOLI IN DIVERSI AEROPORTI, PERICOLO DI NON GARANTIRE LA CONCORRENZA…
“IL DECRETO DEL GOVERNO ITALIANO CHE FISSA UN TETTO AI PREZZI DEI VOLI PER LE GRANDI ISOLE È SPAZZATURA, NON RISPETTEREMO QUELLA STRONZATA” – LA SBROCCATA DI QUELLO SVALVOLONE DI MICHAEL O’LEARY, SUPER CAPO DEL GRUPPO RYANAIR – "L’ALGORITMO CHE CAMBIA I PREZZI A SECONDA DEL CELLULARE CHE USI? UNA CAZZATA, NON CE NE FREGA UN CAZZO DEL TIPO DI TELEFONINO CHE UNO UTILIZZA – LE AUTORITA’ ITALIANE SI FOTTANO. NON SI CAPISCE NULLA DEL PROVVEDIMENTO, NEMMENO AL MINISTERO DEL MADE IN ITALY HANNO IDEA DI COME APPLICARLO. SICURAMENTE VERRÀ BOCCIATO DALL’EUROPA…"
IL CEO DI CAMPARI BOB KUNZE-CONCEWITZ, A 56 ANNI, HA DECISO DI LASCIARE L'INCARICO DALL'APRILE 2024: “VOGLIO COLTIVARE LE MIE PASSIONI” - AL SUO POSTO ANDRA’ MATTEO FANTACCHIOTTI - DURANTE I 16 ANNI DELLA SUA GESTIONE, L’AZIENDA HA AUMENTATO IL FATTURATO DI TRE VOLTE IN TERMINI DI VENDITE NETTE E REDDITIVITÀ - HA PORTATO A CASA 27 ACQUISIZIONI DAL 2007, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI 3 MILIARDI...
DAGOREPORT - QUALI SONO I PROGETTI FUTURI DI JOHN ELKANN? LA NOTIZIA DATA DA “IL GIORNALE” SULLA FUTURA VENDITA DELLA JUVENTUS E' STATA SMENTITA DA TORINO. SULLA SQUADRA E I DUE GIORNALI ("REPUBBLICA" E "STAMPA"), NON SI TRANSIGE - AL CENTRO DEL PROGETTO DI JOHN, UNA NUOVA EXOR CHE INVESTA SU SALUTE, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E NUOVE TECNOLOGIE – STELLANTIS TRA FRANCIA E ITALIA - LE ALTRE DUE QUESTIONI APERTE: IL RILANCIO DEL BRAND “ALFA ROMEO” E LA GRANA FERRARI CON L’IPOTESI DI UN NUOVO “RESET” DELLO STAFF TECNICO: LE SCONFITTE IN F1 A LUNGO ANDARE DANNEGGIANO IL PRESTIGIO DEL MARCHIO SUL MERCATO…
CASA DEGLI ATELLANI: MILANO DORME, PARIGI NO – A MILANO SI È UDITO UN CORO DI LAGNE PERCHÉ IL MAGNATE FRANCESE DEL LUSSO BERNARD ARNAULT HA CHIUSO LA TRATTATIVA CON LA FAMIGLIA CASTELLINI BALDISSERA PER L'ACQUISTO DEL GIOIELLO RINASCIMENTALE CON ANNESSA VIGNA DI LEONARDO DA VINCI – EPPURE NON RISULTA CHE NESSUNA GRANDE FAMIGLIA MILANESE O GRANDE GRUPPO INDUSTRIALE SI SIA FATTO AVANTI PER SCONGIURARE LA VENDITA ALLO STRANIERO. DI CERTO L’APPROCCIO DI ARNAULT È STATO GIUDICATO DAI PROPRIETARI COME VISIONARIO…
L’ITALIA CE L’HA MOSCIO, IL PIL - LA COMMISSIONE EUROPEA TAGLIA LE STIME SUL PIL ITALIANO: DA UNA CRESCITA PREVISTA ALL’1,2% PER IL 2023 SI PASSA ALLO 0,9% E NEL 2024 SI SCENDE DALL’1,1% ALLO 0,8% - LA SFORBICIATA VALE ANCHE PER L’INTERA AREA EURO: PREOCCUPA LA GERMANIA CHE CROLLA IN UNA VERA E PROPRIA RECESSIONE CON UN PIL NEGATIVO DELLO 0,4 PER CENTO NEL 2023 E UN RISCATTO ALL’1,1 NEL 2024…
PALLONE AVVELENATO PER JOHN ELKANN – IL “GIORNALE” LA SPARA: EXOR, LA HOLDING DELLA FAMIGLIA AGNELLI-ELKANN, HA DECISO DI VENDERE LA JUVENTUS – IL BUCO NEI CONTI DEL CLUB, CON PERDITE PER 240 MILIONI, RICAVI INFERIORI AI 600 MILIONI, DEBITI SUPERIORI A UN VALORE IN BORSA DI 800 MILIONI, PESA IN MODO INSOSTENIBILE SULLE CASSE DI FAMIGLIA – LA SMENTITA DI EXOR, CHE DETIENE IL 63,8% DEL CAPITALE DELLA JUVE: “IPOTESI DI CESSIONE SONO DESTITUITE DI OGNI FONDAMENTO”
MOSCA E RIAD HANNO SGANCIATO LA BOMBA DEL PETROLIO PER COLPIRE BIDEN. MA A PAGARE SAREMO TUTTI – LA DECISIONE DI ARABIA SAUDITA E RUSSIA DI TAGLIARE LA PRODUZIONE DI ALMENO UN MILIONE E TRECENTOMILA BARILI ENTR FINE ANNO AVRÀ COME CONSEGUENZA L'IMPENNATA DEL PREZZO DEL GREGGIO – COSÌ, A CASCATA, I PREZZI DI DIESEL E BENZINA, GIÀ OLTRE I DUE EURO IN ITALIA, POTREBBERO TOCCARE PUNTE SENZA PRECEDENTI, INGUAIANDO ANCORA DI PIÙ I DISASTRATI PIANI ECONOMICI DELLA MELONI – A COMPLETARE LA TEMPESTA PERFETTA, SCHIZZA IN ALTO ANCHE IL PREZZO DEL GAS. PRONTI A UN NUOVO CARO-BOLLETTE?