TOMASI FERMATO AL CASELLO – L’AD DI ASPI HA CHIESTO AI SUOI AZIONISTI UN BONUS DA 1,7 MILIONI DI EURO, DA AGGIUNGERE ALLO STIPENDIO FISSO DA 1,2 MILIONI – CDP, CHE CON IL 51% CONTROLLA AUTOSTRADE, HA RISPEDITO AL MITTENTE LA RICHIESTA – CASSA DEPOSITI IMPUTA A TOMASI DI NON ESSERE RIUSCITO A SBLOCCARE IN TRE ANNI NEANCHE UN’OPERA STRATEGICA (VEDI LA GRONDA O IL PASSANTE). MENTRE GLI INVESTIMENTI DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO SONO LIEVITATI DA 21 A 33 MILIARDI DI EURO, ANCHE A CAUSA DEL CARO ENERGIA E MATERIE PRIME, E NON È CHIARO COME FINANZIARLI…
LA CRISI DELL'AUTO SI ALLARGA – DOPO VOLKSWAGEN UN ALTRO COLOSSO VACILLA: NISSAN TAGLIA 9.000 POSTI DI LAVORO IN TUTTO IL MONDO E RIDUCE DEL 20% LA CAPACITÀ PRODUTTIVA A CAUSA DI UN CROLLO DELLE VENDITE – LA TERZA CASA AUTOMOBILISTICA GIAPPONESE RIVEDE AL RIBASSO LE STIME PER IL 2024 E ANNUNCIA UN PIANO DRASTICO PER RISPARMIARE 2,4 MILIARDI L’ANNO: “AZIONI URGENTI, LA SITUAZIONE È GRAVE” – NISSAN PAGA LA FORTE CONCORRENZA DI TESLA E DI MARCHI CINESI DI VEICOLI ELETTRICI COME BYD…
LA CINA CI CUCINA - PALAZZO CHIGI HA MESSO SOTTO ESAME CNRC, IL SOCIO CINESE DI PIRELLI PER UN'IPOTESI DI VIOLAZIONE DEL GOLDEN POWER - IL PROVVEDIMENTO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO RILEVA CHE POTREBBERO ESSERCI (E NON DOVREBBERO) COLLEGAMENTI ORGANIZZATIVI-FUNZIONALI TRA PIRELLI E CNRC - NEL MIRINO C’E’ LA PRESENZA NEL CDA DEL GRUPPO ITALIANO DI ALCUNI CONSIGLIERI ESPRESSIONE DEI SOCI CINESI AVENTI ANCHE RUOLI MANAGERIALI IN CNRC E SINOCHEM…
“ANIMA” MIA – BANCO BPM LANCIA UN’OPA SU “ANIMA HOLDING” – L’OFFERTA HA L’OBIETTIVO DI RAFFORZARE IL BUSINESS DELLA CONTROLLATA “VITA” DI BANCO BPM, CHE INGLOBERÀ E INTEGRERÀ IL SETTORE ASSICURAZIONI CON QUELLO DEL RISPARMIO GESTITO - IL CONGLOMERATO FINANZIARIO, CHE SARÀ IL SECONDO GRUPPO IN ITALIA (DI MATRICE BANCARIA), POTRÀ CONTARE SU MASSE COMPLESSIVE DI 220 MILIARDI…
AGNELLI COLTELLI! – IL TRIBUNALE DI TORINO HA DICHIARATO “INAMMISSIBILE” IL RECLAMO PRESENTATO DA MARGHERITA AGNELLI IN RELAZIONE A PRESUNTE IRREGOLARITÀ RISCONTRATE SULLE ISCRIZIONI PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO TORINESE DELLA “DICEMBRE”, LA CASSAFORTE ATTRAVERSO CUI LA FAMIGLIA ELKANN CONTROLLA EXOR E A CASCATA SOCIETÀ COME STELLANTIS E JUVENTUS – NELLA GUERRA LEGALE PER LA SUCCESSIONE DI MARELLA CARACCIOLO, UN ROUND VINTO PER JOHN, LAPO E GINEVRA ELKANN CHE CONTROLLANO LA “DICEMBRE”...
MUSK HA SCOMMESSO SUL CAVALLO GIUSTO - LA VITTORIA DI TRUMP HA FATTO SCHIZZARE IL TITOLO DI "TESLA" A WALL STREET (+14.3%), FACENDO GUADAGNARE 13 MILIARDI DI DOLLARI A ELON MUSK - IL MILIARDARIO HA INVESTITO "SOLO" 130 MILIONI NELLA CAMPAGNA ELETTORALE, E HA OTTENUTO UN RITORNO PARI ALL'11 MILA PER CENTO - VOLANO LE BORSE AMERICANE: IL "DOW JONES" SALE DEL 3,12% - IL "NASDAQ" AVANZA DEL 2,12% - "S&P 500" METTE A SEGNO UN PROGRESSO DELL'1,87%
LE NOZZE ITALIA-LUFHANSA RISCHIANO DI SALTARE PER UN PUGNO DI EURO – DOPO DUE ANNI DI NEGOZIATI, QUANDO L'ACCORDO ERA FATTO, I TEDESCHI HANNO CHIESTO UNO SCONTO DI 10 MILIONI DI EURO SUL LORO INVESTIMENTO DI 829 MILIONI PER ENTRARE NELLA COMPAGNIA ITALIANA. GIORGETTI SI È IMPUNTATO: “NON SVENDIAMO ITA” – PER NOTIFICARE L'OPERAZIONE ALL’UE C'È TEMPO SOLO FINO ALL'11 DI NOVEMBRE. DA BRUXELLES AVVERTONO: “RISPETTATE I PATTI” – SE TUTTO SALTASSE SI TORNEREBBE ALLE IPOTESI AIR FRANCE E MSC…
L'INVESTIMENTO DI MUSK STA FRUTTANDO - DOPO LA VITTORIA DI DONALD TRUMP, CHE ELON MUSK HA SOSTENUTO CON DONAZIONI DI OLTRE 130 MILIONI DI DOLLARI, LE AZIONI TESLA VOLANO A WALL STREET (+13%). IL MILIARDARIO ESULTA SU "X" PER IL RISULTATO ELETTORALE: "GAME, SET MATCH" - L'ELOGIO DI TRUMP A ELON DURANTE IL DISCORSO DELLA VITTORIA: "È UNA NUOVA STELLA, UN SUPER GENIO..."
ORCEL COL VENTO IN POPPA PUNTA ALLA GERMANIA – IL CEO DI UNICREDIT ANNUNCIA DATI RECORD PER L'ISTITUTO MILANESE: NEI 9 MESI DEL 2024 L'UTILE NETTO È DI 7,7 MILIARDI DI EURO, IN RIALZO DEL 16% RISPETTO AL 2023, NEL TERZO TRIMESTRE L'UTILE È DI 2,5 MILIARDI (+8%) – E TORNA SULLA POSSIBILE SCALATA A COMMERZBANK: “ABBIAMO FATTO UN INVESTIMENTO IN COMMERZBANK CHE POTREBBE O MENO, INFINE, CONDURRE AD UNA COMBINAZIONE COMPLETA. UNICREDIT E COMMERZBANK SONO ALTAMENTE COMPLEMENTARI"
FISCO SENZA FRONTIERE – SCATTA IL GIRO DI VITE CONTRO I FURBETTI CHE HANNO LA FINTA RESIDENZA ALL’ESTERO PER PAGARE MENO TASSE: SE IL FISCO SI ACCORGE CHE PIÙ DELLA METÀ DELL'ANNO VIENE TRASCORSA NEL NOSTRO PAESE, SCATTANO MULTE SALATISSIME – LA RIFORMA MODIFICA IL CONCETTO DI “DOMICILIO”: “LA SEMPLICE PRESENZA SUL TERRITORIO DELLO STATO, PER LA MAGGIOR PARTE DEL PERIODO D'IMPOSTA (183 GIORNI IN UN ANNO) È SUFFICIENTE A CONFIGURARE LA RESIDENZA FISCALE IN ITALIA” – NOVITÀ ANCHE PER CHI FA SOLO “SMART WORKING” NEL BELPAESE…
MO SO’ DAZI NOSTRI! – LA CONTROMOSSA DEL DRAGONE: SI RIVOLGE AL WTO, L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO, CONTRO I DAZI SULLE AUTO ELETTRICHE CINESI IMPOSTI DALL’UE – E FINCHÉ LA BATTAGLIA LEGALE NON SARÀ RISOLTA, PECHINO HA ORDINATO ALLE CASE AUTOMOBILISTICHE, CONTROLLATE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE DALLO STATO, DI STOPPARE I PROGETTI PER INVESTIMENTI IN NUOVI SITI PRODUTTIVI IN EUROPA...
L'EUROPA HA L'AUTO IN PANNE – NON CI SONO SOLO LA CRISI DI VOLKSWAGEN O I PROBLEMI DI STELLANTIS: IL GIGANTE TEDESCO DELLA COMPONENTISTICA SCHAEFFLER TAGLIERÀ 4.700 POSTI DI LAVORO TRA LA GERMANIA E ALTRI 5 PAESI IN EUROPA (A RISCHIO LA SEDE DI NOVARA) – IN FRANCIA MICHELIN CHIUDERÀ ENTRÒ IL 2026 DUE FABBRICHE, A CHOLET E VANNES, CHE IMPIEGANO OLTRE 1.200 LAVORATORI…
’STO MATRIMONIO ITA-LUFTHANSA NON DECOLLA – DOPO L'OK DELL’UE, È STALLO SULL’INTESA PER L’INGRESSO DEI TEDESCHI NEL VETTORE ITALIANO. LUFTHANSA AVREBBE CHIESTO DI RIVEDERE AL RIBASSO LA CIFRA DELL’INTERO INVESTIMENTO (829 MILIONI). IL TESORO HA DETTO NO: “NON SVENDIAMO LA COMPAGNIA AEREA” – ANCHE IL PIANO PER RISPETTARE LA “PIENA CONCORRENZA” NEGLI SCALI DI LINATE E FIUMICINO NON È STATO ANCORA CONSEGNATO ALL’UE: GLI SLOT DOVREBBERO FINIRE A EASYJET E AIR FRANCE...
LO STREAMING NON VA D'ACCORDO CON LE TASSE? – LE SEDI DI PARIGI E AMSTERDAM DI NETFLIX SONO STATE PERQUISITE NELL'AMBITO DI UN'INCHIESTA PER FRODE FISCALE – LO HA RIVELATO UNA FONTE GIUDIZIARIA CITATA DALL'AGENZIA FRANCE PRESSE…
L’AFFARE DI “BANCA PROGETTO” SI INGROSSA – LA GUARDIA DI FINANZA HA BUSSATO ALLA SEDE DELL’ISTITUTO MILANESE, DIRETTO DA PAOLO FIORENTINO: LA BANCA È ACCUSATA DI TRUFFA AGGRAVATA, BANCAROTTA E AUTORICICLAGGIO PER UN PRESTITO DA 6,7 MILIONI DI FONDI, GARANTITI DALLO STATO OTTENUTO TRAMITE DOCUMENTAZIONE FALSA - IN CORSO TRE MISURE CAUTELARI, DI CUI DUE ARRESTI: IN MANETTE E' FINITO IL PROMOTORE FINANZIARIO MARCO SAVIO, FRATELLO DEL PM ANTIMAFIA PAOLO SAVIO - LA BANCA: "NOI PARTE LESA, COLLABORIAMO CON LA GDF"
LA GERMANIA CAMBIA O SI SUICIDA (E UCCIDE TUTTA L’EUROPA) – IL GOVERNO TEDESCO HA DAVANTI A SÉ DUE STRATEGIE PER SFANGARE LA DRAMMATICA CRISI IN CUI SI TROVA IL PAESE: O SI CONCENTRA COME NEGLI ANNI ’90 SULLA RIDUZIONE DEI COSTI UNITARI DEL LAVORO, FRENANDO CRESCITA SALARIALE E CONSUMI INTERNI, OPPURE CERCA DI COLMARE IL DIVARIO DELLA SUA INDUSTRIA ORMAI ARRETRATA CON MASSICCI INVESTIMENTI – DOPO LA RIUNIFICAZIONE, LA GERMANIA SI SALVÒ SOLO GRAZIE AI CAMBI FAVOREVOLI DELL’EURO…
L’ITALIA, UN PAESE DI “POVERI BENESTANTI” – STANDO ALLE DICHIARAZIONI DEI REDDITI, IL 45% DEGLI ITALIANI NON VERSA NEANCHE UN EURO DI IRPEF, PERCHÉ NON DICHIARA REDDITI O LI HA BASSISSIMI – SI TRATTA DI 17 MILIONI DI “POVERI”, CHE POSSIEDONO IN GRAN PARTE IMMOBILI E AUTO, SMARTPHONE, ABBONAMENTI A INTERNET E ALLE PAY-TV. INDICATORI CHE LE STATISTICHE FISCALI NON RIESCONO A “INTERCETTARE” – MENTRE IL 15% DEI CONTRIBUENTI CON REDDITI OLTRE 35MILA EURO SI ACCOLLA IL 64% DI TUTTA L’IMPOSTA PERSONALE…
KAMALA E DONALD HANNO UN NEMICO COMUNE: IL DRAGONE – HARRIS E TRUMP SONO DIVISI SU TUTTO, L'UNICO PUNTO SU CUI CONCORDANO SONO I DAZI VERSO LA CINA, ACCUSATA DI INVADERE L’ECONOMIA MONDIALE CON PRODOTTI “DOPATI” DA MEGA SUSSIDI PUBBLICI – ENTRAMBI I CANDIDATI PROMETTONO DI RECUPERARE QUOTE DI MERCATO. DIVERSI STUDI ECONOMICI HANNO DIMOSTRATO CHE LA GUERRA COMMERCIALE A PECHINO FINORA NON HA PORTATO NESSUN BENEFICIO ALL’AMERICA MA HA FATTO CRESCERE L'INFLAZIONE…
NON ERA UNA “MONTATURA”: ZUCKERBERG SI COMPRA UN PEZZO DI ESSILORLUXOTTICA – IL GRUPPO “META” INVESTIRÀ 5 MILIARDI DI EURO PER RILEVARE IL 4-5% DEL GRUPPO ITALO-FRANCESE, DI PROPRIETÀ DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO – IL TEMA DELLA GOVERNANCE È ANCORA IN DISCUSSIONE: LA HOLDING DI FACEBOOK E WHATSAPP AVRÀ UN POSTO IN CONSIGLIO?
ENI HA PERFEZIONATO L'ACCORDO PER LA CESSIONE AL GRUPPO STATUNITENSE HILCORP DEL 100% DEGLI ASSETS DI NIKAITCHUQ E OOOGURUK DETENUTI IN ALASKA PER UN VALORE DI 1 MILIARDO DI DOLLARI - L'OPERAZIONE SEGUE LA STRATEGIA DI ENI DI FOCALIZZARSI SULL'OTTIMIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI ESPLORAZIONE E PRODUZIONE DI IDROCARBURI DISMETTENDO GLI ASSET NON STRATEGICI…
IL RISPARMIO DEGLI ITALIANI FINANZIA LE AZIENDE STRANIERE – CHI INVESTE SCAPPA DALLO STIVALE. E TE CREDO: QUI LE IMPOSTE SULLE RENDITE FINANZIARIE SONO DEL 26% (PIÙ IL BOLLO DEL 2 PER MILLE SUI CONTI CORRENTI), CHE SI AGGIUNGONO ALL’IRPEF E ALLE TASSE “PERSONALI”. RISULTATO? SOLO IL 16% DEI PORTAFOGLI SOTTOSCRITTI DAI RISPARMIATORI DOMESTICI RESTANO IN PATRIA…
WHATEVER IT TAX – MARIO DRAGHI INTERVIENE SUL “FINANCIAL TIMES” PER INVITARE L’EUROPA A IMITARE IL REGNO UNITO, CHE HA APPENA AUMENTATO DI 50 MILIARDI DI EURO LA PRESSIONE FISCALE: “L’UE DOVREBBE IMPARARE COME RAGGIUNGERE I PROPRI OBIETTIVI IN TERMINI DI TRANSIZIONE ECOLOGICA, DIFESA, INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE” – I MERCATI, PER ORA, HANNO BOCCIATO LA SCOMMESSA DEL GOVERNO LABURISTA
PRESTO! FATE LEGGERE A GIORGIA MELONI, IN GUERRA APERTA CON STELLANTIS, COSA DICE CESARE POZZI, UNO DEGLI ECONOMISTI PIÙ APPREZZATI DA FAZZOLARI: “LA TRANSIZIONE ELETTRICA DEVE ESSERE SUPPORTATA DA MISURE CONCRETE PER GESTIRE MILIONI DI POSTI DI LAVORO. SERVE UN APPROCCIO CONDIVISO DA IMPRESE, GOVERNI E PARTI SOCIALI CHE NON DOVREBBERO MAI ESSERE AVVERSARI” – IL TAFAZZISMO DELL’UE CON IL GREEN DEAL: MENTRE CINA E USA FANNO I LORO PORCI COMODI, L’EUROPA, RESPONSABILE SOLO DEL 7% DELLE EMISSIONI GLOBALI DI CO2, AUTO-SABOTA LA PROPRIA INDUSTRIA…
LA LEGGE DEL DRAGONE: METTETE I DAZI? PER VOI SO’ CAZZI – LA CINA HA CHIESTO ALLE SUE CASE AUTOMOBILISTICHE DI SOSPENDERE GLI INVESTIMENTI NEGLI STATI UE CHE HANNO SOSTENUTO I NUOVI DAZI – PECHINO HA IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO: GRAZIE AL GREEN DEAL HA DI FATTO IL MONOPOLIO DEL SETTORE. E PER L’ITALIA, CHE ANCORA ATTENDE L’ARRIVO DI UN GRUPPO CINESE PROMESSO DAL MINISTRO URSO, SARANNO GUAI…
LE SANZIONI ANTI-RUSSE SONO UN BARZELLETTA: PER FARE AFFARI CON MOSCA BASTA FAR PASSARE LE MERCI DA CINA, EMIRATI ARABI O TURCHIA – È QUELLO CHE FANNO MOLTE SOCIETÀ ITALIANE: SOLO PER IL MEGA GASDOTTO ARCTIC LNG 2, PROGETTO STRATEGICO DI PUTIN NELL’ARTICO, 134 MILIONI DI EURO DI COMPONENTI DI AZIENDE REGISTRATE IN ITALIA SONO FINITI NELLE TASCHE DELL’OLIGARCA GENNADY TIMCHENKO – TRA LE DITTE COINVOLTE, CI SAREBBERO ANCHE DUE IMPRESE PARTECIPATE DALLO STATO: VALVITALIA E ANSALDO ENERGIA – L’INCHIESTA DI “DOMANI”
IL “MESSAGGIO” DI PANETTA ALLA MELONI: “L’ITALIA AFFRONTI I NODI IRRISOLTI E LA QUESTIONE DEL DEBITO” – ALLA GIORNATA DEL RISPARMIO, IL GOVERNATORE DI BANKITALIA AVVERTE IL GOVERNO E CONSIGLIA DI RIDARE CREDIBILITÀ AL PAESE SUI CONTI PUBBLICI – LA STAFFILATA ALLA LAGARDE AFFINCHÉ ABBASSI I TASSI PER AIUTARE LA CRESCITA E LA SPERANZA DI UN MAGGIOR IMPIEGO DELLA MONTAGNA DI RISPARMIO PRIVATO FERMA…
GLI ITALIANI NON SONO PIÙ NEMMENO RISPARMIATORI – UNA VOLTA ERAVAMO CONSIDERATI LE FORMICHINE D’EUROPA, MA I SALARI BASSI E LA CRISI SI SONO MANGIATI IL GRUZZOLETTO MESSO DA PARTE NEGLI ANNI – L’ALLARME DI MATTARELLA ALLA GIORNATA DEL RISPARMIO: “OGGI IL 50% DELLA POPOLAZIONE NON È IN GRADO DI RISPARMIARE” – IL PRESIDENTE DELL’ABI, PATUELLI: “LA PESANTE TASSAZIONE SPINGE GLI ITALIANI A INVESTIRE ALL’ESTERO…”
ELKANN NON STA AL GUINZAGLIO DELLA MELONI – I “PENSIERI” DI YAKI RIVELATI DAL “FOGLIO”: “ANCHE JOHN VORREBBE FARE ALCUNE DOMANDE ALLA MELONI. QUAL È LA REALE AMBIZIONE DEL GOVERNO DOPO IL TAGLIO DEI FONDI ALL’AUTOMOTIVE? DOVE SONO I CINESI DI CUI AVEVA PARLATO IL MINISTRO URSO?” - CON LA CRISI CHE AFFOSSA LA GERMANIA E LA SFORBICIATA DI QUASI 5 MILIARDI CHE POTREBBE FAR ESPLODERE IL COMPARTO, CHE INTENZIONI HANNO A PALAZZO CHIGI? VOGLIONO DAVVERO TROVARE UNA SOLUZIONE? – “RACCONTANO CHE, DOPO LE PAROLE DURE DI MELONI, ELKANN ABBIA PARLATO DI…”
L'INTELLIGENZA SARÀ ARTIFICIALE, MA I DOLLARONI SONO REALI – I FONDI AMERICANI KKR ED ENERGY CAPITAL PARTNERS HANNO DECISO DI INVESTIRE 50 MILIARDI DI DOLLARI IN PROGETTI DI DATA CENTER E DI GENERAZIONE DI ENERGIA PER SOSTENERE LO SVILUPPO DELL'IA – IL “WALL STREET JOURNAL”: “È UNA SCOMMESSA SULL'ENORME FABBISOGNO ENERGETICO DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE E SUL CRESCENTE STRESS CHE STA ESERCITANDO SULLA RETE ELETTRICA STATUNITENSE”
LA WATERLOO DI RAUL GARDINI - L’ACQUISTO DELLA MONTEDISON SENZA AVERE UNA IDEA PRECISA DI CHE COSA FOSSE E COME FUNZIONASSE, IL FALLIMENTO DELL’OPERAZIONE ENIMONT, IL FASTOSO VARO DEL MORO DI VENEZIA, LA TEMPESTA DI MANI PULITE, FINO AL SUICIDIO – ANTICIPAZIONE DAL LIBRO “LA CADUTA DI UN IMPERO” DI CARLO SAMA, CHE FU BRACCIO DESTRO E COGNATO DI GARDINI: “RAUL ERA UN POKERISTA ALL’ULTIMO STADIO: UNO DI QUEI GIOCATORI CHE INVECE DI ALZARSI DAL TAVOLO DA GIOCO DOPO AVER VINTO, RILANCIANO SEMPRE, COME IN UNA OSSESSIONE, FINO A PERDERE TUTTO…”
FRANCIA O SPAGNA, LA CINA SE LI MAGNA – QUEL SINISTRELLO DI PEDRO SANCHEZ STA SVENDENDO IL PAESE A XI JINPING: A BARCELLONA SARÀ COSTRUITO UN TERMINAL DEDICATO SOLO ALLE AUTO ELETTRICHE CINESI – IL PREMIER IL MESE SCORSO HA VISITATO PECHINO E HA FIRMATO ACCORDI DI COLLABORAZIONE SU INDUSTRIA E IDROGENO VERDE – IL TUTTO MENTRE L’EUROPA TENTA A FATICA DI COMBATTERE CONTRO IL DUMPING CINESE, E STA AUMENTANDO LE TARIFFE SUI VEICOLI ELETTRICI CINESI FINO AL 45%...
AVVISATE STELLANTIS E CHI PENSA DI FARE AFFARI DA PARI CON I CINESI: PRIMA O POI TI MAGNANO COME UN INVOLTINO PRIMAVERA - IL GRUPPO “GEELY”, PROPRIETARIO DI VOLVO, VUOLE IL CONTROLLO DELLA JOINT VENTURE "NOVO ENERGY", VARATA CON LA STARTUP SVEDESE NORTHVOLT (IN CRISI). APPROFITTANDO DELLA CRISI DEL GRUPPO EUROPEO, GEELY SI PAPPERÀ TUTTO IL CONGLOMERATO, PARTECIPATO ANCHE DA VOLKSWAGEN – UN MONITO PER L’EX FIAT, CHE SI È MESSA IN AFFARI CON LEAPMOTOR, PER UNA JOINT VENTURE SULLE AUTO ELETTRICHE…
BRUXELLES NUN TE "TEMU" – LA COMMISSIONE EUROPEA APRE UN’INDAGINE SUL COLOSSO CINESE DEL COMMERCIO, “TEMU”: NEL MIRINO C’È LA POSSIBILE VENDITA DI PRODOTTI ILLEGALI SUL SUO SITO, MA ANCHE IL DESIGN E IL SISTEMA DI RACCOMANDAZIONE DEGLI ACQUISTI – L’INDAGINE POTREBBE PORTARE A MULTE FINO AL 6% DEL GIRO D’AFFARI ANNUO DELLA SOCIETÀ…
YAKI HA CAPITO CHE LE ISTITUZIONI VANNO TRATTATE CON I GUANTI: DOPO LE POLEMICHE PER LA MANCATA AUDIZIONE AL PARLAMENTO, CHE AVREBBE IRRITATO IL QUIRINALE, JOHN ELKANN HA ALZATO LA CORNETTA E HA CHIAMATO IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, LORENZO FONTANA – IL NIPOTE DELL’AVVOCATO AGNELLI HA RIBADITO IL RISPETTO DELLE CAMERE, E HA SPIEGATO CHE AVREBBE SOLO RIPETUTO I CONCETTI GIÀ ESPRESSI DA TAVARES - L'APPELLO DEI SINDACATI: "EVITARE LE POLEMICHE, NON RIMPIANGERE LA FIAT…”
UN TERREMOTO STA PER COLPIRE LA BORSA DI PARIGI: BOLLORÈ VA DI SCORPORO – IL GRUPPO VIVENDI ANNUNCIA UN MEGA PROGETTO DI SCISSIONE IN BORSA: L’OPERAZIONE “CINGHIALE” SCORPORERÀ IL CONGLOMERATO DEL FINANZIERE BRETONE IN QUATTRO ENTITÀ DISTINTE CHE SARANNO QUOTATE SINGOLARMENTE IN BORSA (TRA LONDRA, AMSTERDAM E PARIGI): CANAL PLUS, HAVAS, LOUIS HACHETTE GROUP E VIVENDI SE…
ORCEL RICEVE UN ASSIST DA BRUXELLES – LA COMMISSIONE EUROPEA INTERVIENE SULLA POSSIBILE FUSIONE TRA UNICREDIT E COMMERZBANK: “NON DOVREBBE ESSERE UNA DECISIONE POLITICA. È MATERIA PER I REGOLATORI DEL SETTORE BANCARIO E FINANZIARIO” – UN MESSAGGIO AL GOVERNO TEDESCO, CHE VUOLE METTERE IL BASTONE TRA LE RUOTE ALL’OPERAZIONE DELL’ISTITUTO ITALIANO – LA BCE BACCHETTA GIORGIA MELONI: “LA RATIFICA DEL TRATTATO MES SAREBBE COERENTE CON LE AGGREGAZIONI BANCARIE...”
DAZI AMARI! – LA COMMISSIONE EUROPEA HA DECISO DI IMPORRE IN VIA DEFINITIVA DAZI AGGIUNTIVI FINO AL 35,3% SULLE IMPORTAZIONI DELLE AUTO ELETTRICHE CINESI. UNA RISPOSTA AI MAXI SUSSIDI DISPENSATI DA PECHINO – IL DRAGONE ANNUNCIA BATTAGLIA: "NON ACCETTIAMO LA DECISIONE E PRESENTEREMO UN RECLAMO AL WTO” – SCHOLZ NEL PANICO: LA GERMANIA, IL GRANDE MALATO DELL’AUTO IN EUROPA, TEME LE RITORSIONI DELLA CINA, SOPRATTUTTO SULL’EXPORT DEI VEICOLI DI GRANDE CILINDRATA – AUDI (GRUPPO VOLKSWAGEN) CHIUDE LA FABBRICA DI BRUXELLES CHE PRODUCE VETTURE ELETTRICHE
PNRR SUL BINARIO ROVENTE – IL CAPO DELLA TASK FORCE EUROPEA SUL RECOVERY, CELINE GAUER, HA FATTO LA VOCE GROSSA CON IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE DI SALVINI SULLE RIFORME DA FARE E I LAVORI DEL SETTORE FERROVIARIO CHE ARRANCANO – L'UE PRETENDE GARE PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI TRENI REGIONALI E INTERCITY E UNA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AFFIDATA ALL’AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI – PESANO I RITARDI DI RETE FERROVIARIA ITALIANA (RFI), CHE CON 22 MILIARDI DI EURO È IL PRINCIPALE BENEFICIARIO DEI FONDI EUROPEI…
IL GOVERNO LASCIA A SECCO I PRODUTTORI DI AUTO – LA MANOVRA SFILA 4,6 MILIARDI DI EURO DI FINANZIAMENTI CHE ERANO DESTINATI AL SETTORE AUTOMOTIVE PER SPOSTARLI SULL’INDUSTRIA DELLA DIFESA – LA SCELTA ARRIVA IN UN MOMENTO DI FORTE CRISI PER LA PRODUZIONE DI AUTO IN ITALIA E NEL PIENO DELLO SCONTRO TRA ESECUTIVO E STELLANTIS – ADOLFO URSO ANNUNCIA CHE I TAGLI SI CONCENTRERANNO SUGLI INCENTIVI ALLA DOMANDA, PROPRIO QUELLI CHIESTI DA CARLOS TAVARES, E LE RISORSE RESIDUE ANDRANNO ALLA FILIERA…
IL MATRIMONIO TRA ITA E LUFTHANSA PARTE STRINGENDO LA CINGHIA – LE DUE COMPAGNIE AEREE METTERANNO IN VENDITA MENO BIGLIETTI TRA NOVEMBRE 2024 E MARZO 2025: I TEDESCHI, CHE HANNO SEGNATO PERDITE PER 427 MILIONI DI EURO, SI FERMERANNO POCO SOPRA I 24 MILIONI DI BIGLIETTI DISPONIBILI CON UNA FLESSIONE DEL 3.9%. SEGNO MENO ANCHE PER ITA CHE SI FERMERÀ AGLI 8 MILIONI – MA SE ITA E LUFTHANSA TIRANO IL FRENO A MANO, CRESCONO LE LOW COST…
MILLERI E CALTAGIRONE NON STANNO A CUCCIA (PIAZZETTA) – DELFIN E L’EDITORE DEL “MESSAGGERO” NON HANNO PARTECIPATO ALL’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA (INSIEME RAPPRESENTANO IL 27%). MA FINCHE' IL CEO ALBERTO NAGEL HA I FONDI INTERNAZIONALI A SUO FAVORE LA LORO BATTAGLIA E' STERILE - ORA L’ATTENZIONE È SU GENERALI ASSICURAZIONI (PRIMO AZIONISTA MEDIOBANCA COL 13% E VERO OBIETTIVO DI CONQUISTA DI "CALTARICCONE"): IN PRIMAVERA SI VOTA IL RINNOVO DEI VERTICI, E DONNET È PRONTO PER IL QUARTO MANDATO…
FERRAGNI COMMISSARIATA – L’ASSEMBLEA DI “FENICE”, LA SOCIETÀ CHE GESTISCE I MARCHI DELL’INFLUENCER, HA NOMINATO NUOVO AMMINISTRATORE UNICO CLAUDIO CALABI, EX AD DI "RCS" E "SOLE 24 ORE" (CHE, COME DAGO-DIXIT, STA CREANDO UNA CORDATA PER PAPPARSI “REPUBBLICA”) – IL SOCIO DI MINORANZA DI “FENICE”, PASQUALE MORGESE, LANCIA UNA BORDATA CONTRO L’EX SIGNORA FEDEZ: “DA QUANDO È SCOPPIATO IL PANDORO-GATE LA SOCIETÀ È BLOCCATA, IL BUSINESS È CROLLATO E NESSUNO HA MOSSO UN DITO. ORA SERVE UN PIANO INDUSTRIALE…”
GERMANIA INGOLFATA: SI TAGLIA! – VOLKSWAGEN HA MESSO A PUNTO UN DURISSIMO PIANO DI RISTRUTTURAZIONE: PER RISPARMIARE 4 MILIARDI DI EURO CHIUDERÀ ALMENO TRE FABBRICHE IN GERMANIA – SECONDO LA STAMPA TEDESCA, È PREVISTO UN TAGLIO DEL 10% DI TUTTI GLI STIPENDI E IL CONGELAMENTO DEI SALARI PER GLI ANNI 2025 E 2026, IL TAGLIO DEI BONUS PER I DIRIGENTI – I DIRIGENTI VW STANNO ANCHE PIANIFICANDO LICENZIAMENTI...
L’EUROPA È IL “PARADISO DEI PARADISI FISCALI” – SVIZZERA, OLANDA, IRLANDA, LUSSEMBURGO E ISOLA DI JERSEY SONO TRA I PRIMI DIECI PAESI AL MONDO “AMICI” DI MULTINAZIONALI, GRANDI IMPRESE, RICCHI PROFESSIONISTI, AFFARISTI E MALAVITOSI CHE VOGLIONO ELUDERE O EVADERE IL FISCO – I PAESI DELL’UE SONO RESPONSABILI DI UN TERZO DEL MANCATO GETTITO FISCALE – E L’ITALIA? SI TROVA ALLA 29MA POSIZIONE...
SULLE PENSIONI GIORGETTI HA FATTO IL GIOCO DELLE TRE CARTE – IL RECUPERO DELL’INFLAZIONE NEL 2025 NON SARA’ AL 100% PER TUTTI I PENSIONATI, COME INVECE ANNUNCIATO DAL GOVERNO CON LA MANOVRA – PER GLI ASSEGNI MINIMI NEL 2025 È PREVISTO UN AUMENTO DI APPENA 3 EURO NETTI IN PIÙ AL MESE (DA 614,77 A 617,9 EURO), MENTRE PER UNA PENSIONE MEDIO-ALTA, NELL'ORDINE DEI 5.000 EURO LORDI, L'AUMENTO NETTO SARÀ DI 35 EURO AL MESE, OVVERO 10 VOLTE DI PIÙ…
WALL STREET NON DORMIRÀ PIÙ – IL NEW YORK STOCK EXCHANGE (NYSE) VUOLE ESTENDERE LE NEGOZIAZIONI A 22 ORE AL GIORNO, UTILIZZANDO LA SUA PIATTAFORMA ELETTRONICA NYSE ARCA – LE CONTRATTAZIONI COMINCEREBBERO ALL’1.30 DI NOTTE E SI CONCLUDEREBBERO ALLE 23.30. UN CAMBIO DRASTICO RISPETTO ALL’ORARIO ATTUALE DALLE 9.30 ALLE 16 – L’OBIETTIVO È RENDERE LA BORSA NEWYORKESE SEMPRE ACCESSIBILE IN TUTTI I FUSI DEL MONDO…
GRANDE GELO A PIAZZETTA CUCCIA – ALL’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA DI LUNEDÌ NON PARTECIPERANNO I DUE PRINCIPALI SOCI, OVVERO LA DELFIN DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO PRIMA AZIONISTA CON IL 19,74%, E FRANCESCO CALTAGIRONE CHE DETIENE IL 9,98% – RISUONA ANCORA L’ECO DELLO SCONTRO DI UN ANNO FA CON NAGEL PER IL RINNOVO DEI VERTICI – OCCHIO AL CALENDARIO: A PRIMAVERA SCADRÀ IL TERZO MANDATO DI PHILIPPE DONNET ALLA GUIDA DI GENERALI, DI CUI MEDIOBANCA È PRIMA AZIONISTA…
COME SI DICE “PATRIMONIALE” IN FRANCESE? – IL PARLAMENTO DI PARIGI HA DATO UN PRIMO OK ALLA TASSA SUL PATRIMONIO DEI MILIARDARI VOLUTA DAL NEOPREMIER MICHEL BARNIER – L’EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI BILANCIO, APPROVATO GRAZIE AI VOTI DELLA SINISTRA, PREVEDE UN’IMPOSTA DEL 2% SULLA FRAZIONE DEL PATRIMONIO SUPERIORE A 1 MILIARDO DI EURO – SI STIMA UN RITORNO PER LE CASSE PUBBLICHE DI 2 MILIARDI – TRA I COLPITI DALLA NUOVA TASSAZIONE CI SONO BERNARD ARNAULT, FRANÇOISE BETTENCOURT MEYERS E…
IL “MIRACOLO” DI ITALTEL: COMPRATA DALLA NEXTALIA DI CANZONIERI PER 70 MILIONI PER RIVENDERLA A DIGITAL VALUE 41 GIORNI DOPO PER 120 – L’OPERAZIONE È STATA BLOCCATA PER LO SCANDALO SOGEI E L’ARRESTO DI MASSIMO ROSSI, FONDATORE E AD DI DIGITAL VALUE, CHE AVREBBE DOVUTO PAPPARSI LA SOCIETÀ GIÀ DI PROPRIETÀ DEL GRUPPO PSC. MA NEXTALIA HA INVIATO UNA DIFFIDA MINACCIANDO CAUSA – INTESA SANPAOLO, AZIONISTA DI NEXTALIA E CREDITORE DI DIGITAL VALUE, HA BLOCCATO TUTTO...
UNA BOMBA PRONTA A ESPLODERE – DIETRO LA NOTIZIA DI BANCA PROGETTO FINITA IN AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA C’È DI PIÙ: L’ISTITUTO POTEVA PERMETTERSI DI EROGARE PRESTITI "ALLEGRI" PERCHÉ, A FARE DA GARANTE, C’ERA IL MEDIOCREDITO CENTRALE (MCC), IL FONDO DI GARANZIA DEL MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY – L’ASPETTO PIÙ INQUIETANTE È CHE, IN QUESTO MODO, LA BANCA TRASFERISCE IL RISCHIO DI INSOLVENZA ALLO STATO, CON IL PARADOSSALE RISULTATO CHE, PERSINO IMPRENDITORI NELL’ORBITA DELLA ‘NDRANGHETA, FINISCONO PER ESSERE FINANZIATI...
IL NUOVO “PIZZINO” DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE A GIORGIA MELONI: “INVITIAMO PAESI COME L'ITALIA, CHE HANNO UN ALTO DEBITO A ESSERE UN PO' PIU' AMBIZIOSI” – “IL RAPPORTO DEBITO-PIL È CALATO RISPETTO AL PICCO DEL 2020, MA RESTA ANCORA MOLTO ALTO E SALIRÀ ANCORA” – POI IL SOLITO CONSIGLIO MAI ASCOLTATO: “CI SONO RIFORME STRUTTURALI CHE IL PAESE POTREBBE EFFETTUARE CHE POTREBBERO AIUTARE AD AUMENTARE LA CRESCITA E QUESTO AIUTEREBBE…”
LA LOTTA PER LA SOPRAVVIVENZA DEI PENSIONATI – SECONDO L’OSSERVATORIO DELL’INPS, SONO QUASI 4,8 MILIONI I PENSIONATI CHE INCASSANO UN ASSEGNO MENSILE INFERIORE AI 1.000 EURO, IL 29,5% DEL TOTALE. MENTRE QUELLI CHE RICEVONO MENO DI 500 EURO SONO IL 9,5% – IN MEDIA AL NORD LA PENSIONE È DI 23.200 EURO L'ANNO, A FRONTE DEI 18.800 EURO AL SUD...
KKR SI MAGNA TUTTO! - IL FONDO AMERICANO, DOPO AVER PRESO LA RETE TIM, HA FIRMATO IL CONTRATTO CON ENI PER L'INGRESSO, CON IL 25%, NEL CAPITALE SOCIALE DI ENILIVE PER UN CORRISPETTIVO DI 2,938 MILIARDI DI EURO - ENILIVE SI OCCUPA DI COLONNINE DI RICARICA PER LE AUTO ELETTRICHE, IMPIANTI A IDROGENO, PRODOTTI PER VEICOLI DERIVANTI DA MATERIE PRIME RINNOVABILI COME L’HVO, IL BIO-GPL E IL BIOMETANO…
CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE - MISURE CAUTELARI E SEQUESTRI A FROSINONE E A NAPOLI NELL’AMBITO DI UN’INCHIESTA, GUIDATA DALLA PROCURA EUROPEA, SULL'AGGIUDICAZIONE DI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI FINANZIATI COL PNRR E PER L'ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI - SI IPOTIZZANO IL REATO DI ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE FINALIZZATA ALLA CORRUZIONE - FRA GLI INDAGATI CI SONO IMPRENDITORI E PROFESSIONISTI, FUNZIONARI E DIPENDENTI DI UN COMUNE CIOCIARO…
IL NEMICO NUMERO UNO DEI GIORNALISTI NON SONO I POLITICI MA GLI EDITORI – IL GRUPPO RIFFESER MONTI VUOLE IMPORRE AI REDATTORI UN’AUTORIDUZIONE DELLO STIPENDIO: TRE GIORNI DI PERMESSO NON RETRIBUITO AL MESE PER TUTTO IL 2025, CHE FARANNO RISPARMIARE ALL’AZIENDA 2 MILIONI E MEZZO (MA VIOLANO IL CONTRATTO NAZIONALE) – ALLA “GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO” LICENZIANO 29 GIORNALISTI E 23 POLIGRAFICI CON UNA MAIL - GRAZIE A UNA LEGGE DEL GOVERNO MELONI, ARRIVERÀ UN DILUVIO DI PREPENSIONAMENTI…
ORCEL TIRA DRITTO NELLA SUA CAMPAGNA DI GERMANIA – UNICREDIT PORTA AVANTI I PIANI PER UNA FUSIONE CON COMMERZBANK CHE PASSERÀ ATTRAVERSO UN’OFFERTA DI PUBBLICO SCAMBIO – MA SERVE PRIMA IL NULLA OSTA DELLA BCE PER SALIRE AL 29,9%, E NON ARRIVERÀ PRIMA DEL PROSSIMO GENNAIO – IL PIANO DI ORCEL PER PLACARE LE PROTESTE DEI SINDACATI TEDESCHI E DEL GOVERNO DI BERLINO: MANTENERE IL LOGO DI “COMMERZ” E GESTIRE IN MODO SOFT GLI ESUBERI…
SIAMO IN PIENA FEBBRE DELL’ORO – NUOVO RECORD PER LE QUOTAZIONI DEL METALLO PREZIOSO: IL GOLD SPOT CON CONSEGNA IMMEDIATA È SCAMBIATO A 2.751 DOLLARI L’ONCIA, CON UN AUMENTO DELLO 0,10%. MENTRE QUELLO CON CONSEGNA A DICEMBRE (COMEX) PASSA DI MANO A 2.766,60 DOLLARI L’ONCIA, IN SALITA DELLO 0,25% – IN TEMPI DI TENSIONI INTERNAZIONALI E TURBOLENZE ECONOMICHE, L’ORO SI CONFERMA IL BENE RIFUGIO PREFERITO…
MELA ALLA PECHINESE – TIM COOK È TORNATO A SORPRESA A PECHINO PER LA SECONDA VOLTA IN QUESTO 2024 – LA VISITA ARRIVA NEL MEZZO DELLE DIFFICOLTÀ DI APPLE IN CINA, PER LE VENDITE IN CALO IN UN MERCATO ESTERO CRUCIALE ALLE PRESE CON IL RALLENTAMENTO DELL'ECONOMIA E I DEBOLI CONSUMI – APPLE IN CINA SCONTA ANCHE LA FEROCE CONCORRENZA DI HUAWEI E…
LA BOLLA DEL GREEN È ESPLOSA – DOPO CHE PER ANNI BANCHE, FONDI E POLITICA CI HANNO SBOMBALLATO CON GLI INVESTIMENTI VERDI, ORA VIENE CADE IL VELO DI IPOCRISIA: ERA UNA “MODA” CHE SERVIVA A FARE PROFITTI – NON A CASO, ORA CHE L’ECOLOGISMO TIRA MENO, E ABBIAMO SCOPERTO CHE A GUADAGNARCI SONO SOLO I CINESI (A CUI ABBIAMO REGALATO IL MONOPOLIO DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALISTE), I FONDI PIÙ GRANDI DEL MONDO RINCULANO, E RISCOPRONO I CARI, VECCHI E INQUINANTI “OIL E GAS” – I PETROLIERI SAUDITI DI ARAMCO GODONO: “LA TRANSIZIONE ENERGETICA È FALLITA”
LA PRESA DELLA PASTIGLIA – L'AZIENDA FARMACEUTICA FRANCESE OPELLA, FILIALE DEL COLOSSO SANOFI CHE PRODUCE IL DOLIPRANE (L’EQUIVALENTE DELLA TACHIPIRINA), HA VENDUTO PER 16 MILIARDI IL 50% AL FONDO AMERICANO CD&R – UNA DECISIONE CHE HA SCATENATO POLEMICHE POLITCHE, CON LA MINACCIA DEL GOVERNO BARNIER DI USARE IL GOLDEN POWER PER MANTENERE SOTTO LA BANDIERA FRANCESE LA PRODUZIONE DEL FARMACO PIÙ VENDUTO NEL PAESE – ALLA FINE LO STATO FRANCESE ENTRA IN OPELLA CON IL 2% E HA OTTENUTO GARANZIE SUGLI INVESTIMENTI AMERICANI…
BUSINESS DA RICOVERO: I DE BENEDETTI AVRANNO UN NUOVO SOCIO – IL FONDO F2I, GUIDATO DA RENATO RAVANELLI, HA DECISO DI USCIRE DA KOS, IL COLOSSO DELLE CASE DI RIPOSO CONTROLLATO DALLA CIR DELLA FAMIGLIA DE BENEDETTI, A CUI FANNO CAPO 13 MILA POSTI LETTO – SUL MERCATO FINISCE IL 40% DELLE QUOTE DEL GRUPPO CHE HA CHIUSO IL 2023 CON 752 MILIONI DI FATTURATO: F21 PUNTA A VEDERE A UN INVESTITORE STRANIERO...
STELLANTIS FA CRASH – CROLLANO LE AUTO DELL’EX FIAT VENDUTE IN EUROPA: A SETTEMBRE IN EUROPA OCCIDENTALE NE SONO STATE IMMATRICOLATE SOLTANTO 148.306, IL 26% IN MENO DELLO STESSO MESE DEL 2023. LA QUOTA DI MERCATO DEL GRUPPO È SCESA AL 13,3%. IN NOVE MESI IL GRUPPO HA VENDUTO POCO PIÙ DI UN MILIONE E MEZZO DI AUTO – IN TOTALE IL MERCATO EUROPEO DELL’AUTO È SCESO DEL 4,2%
LA RIFORMA DEL CATASTO? UN FIASCO ANNUNCIATO – GIORGETTI HA MINACCIATO UN ADEGUAMENTO DEI VALORI CATASTALI PER GLI EDIFICI RISTRUTTURATI CON IL SUPERBONUS (FACENDO INCAZZARE MELONI E TAJANI) – MA AGGIORNARE LE RENDITE DEGLI IMMOBILI È UN’IMPRESA IMPOSSIBILE, CHE NON È RIUSCITA A NESSUN GOVERNO NEGLI ULTIMI ANNI: LA STORIA INSEGNA CHE, IN ITALIA, CHI TOCCA LA CASA SI FA MALE – INFATTI NEL DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI BILANCIO INVIATO A BRUXELLES L’ARGOMENTO NON VIENE NEANCHE CITATO…
CHI SI PRENDE IL MONTE? IN POLE UNA CORDATA GUIDATA DA ENRICO MARCHI, NUMERO UNO DI BANCA FININT CHE AVREBBE GIÀ CONTATTATO L’ARMATORE GIANLUIGI APONTE E LA CASSA DEI MEDICI ENPAM – GIANNINI: "MARCHI È IL GIUSTO COMPROMESSO, NEL BRACCIO DI FERRO IN CORSO TRA GIORGETTI, CHE PER FARE CASSA VUOLE VENDERE L’INTERA QUOTA PUBBLICA, E SALVINI, CHE INVECE NE VORREBBE MANTENERE UNA PARTECIPAZIONE RILEVANTE, PER ASSICURARE ALLA LEGA UNA PRESA SICURA SUL MERCATO FINANZIARIO" – I MOTIVI PER CUI "UN’ACQUISIZIONE DA PARTE DI UNIPOL AVREBBE MOLTO PIÙ SENSO…"
LE FANTOMATICHE “PRIVATIZZAZIONI” PROMESSE DA GIORGETTI SONO AL PALO – SU “POSTE” LA MELONI HA IMPRESSO UNA TORSIONE SOVRANISTA: PER NON ESSERE ACCUSATA DI PREMIARE I GRANDI FONDI (COME “BLACKROCK” DI LARRY FINK, CHE HA RICEVUTO A PALAZZO CHIGI), HA FATTO RETROMARCIA – COSÌ LA TABELLA DI MARCIA SARÀ IMPOSSIBILE DA RISPETTARE: PER ARRIVARE A 20 MILIARDI IN TRE ANNI, SERVE VENDERE PARTECIPAZIONI PER ALMENO 6,5 MILIARDI ALL’ANNO...
GIORGETTI FA PAGARE I MANAGER – CON LA MANOVRA NON SARANNO COLPITE SOLO LE BANCHE: IL TESORO ABBASSA IL TETTO DEGLI STIPENDI DI AMMINISTRATORI E DIRIGENTI DI SOCIETÀ PUBBLICHE E DI QUELLE PRIVATE CHE RICEVONO SOLDI DALLO STATO – IL SALARIO MASSIMO “OMNICOMPRENSIVO” SARÀ DI 160 MILA EURO LORDI ANNUI (QUANTO INTASCA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO), INVECE DEI 240 MILA ATTUALI – SARANNO ESCLUSE LE SOCIETÀ QUOTATE E LA “STRETTO DI MESSINA SPA” TANTO CARA A SALVINI…
I CONTI NON TORNANO PER CHIARA FERRAGNI – FENICE, LA SOCIETÀ DELL'INFLUENCER, NON HA ANCORA PRESENTATO IL BILANCIO CONSUNTIVO DEL 2023 - PASQUALE MORGESE, SOCIO DI MINORANZA DELL’EX MOGLIE DI FEDEZ, HA INTIMATO A CHIARA E AL PRESIDENTE DI FENICE, PAOLO BARLETTA, DI CONVOCARE IMMEDIATAMENTE UN’ASSEMBLEA - NEL CASO IN CUI SALTASSERO FUORI DELLE "GRAVI IRREGOLARITÀ", MORGESE POTREBBE CHIEDERE UN RISARCIMENTO DANNI MILIONARIO...
VISTO CHE LA MELONI NON HA TAGLIATO LE ACCISE SULLA BENZINA (COME AVEVA PROMESSO), ALMENO POTREBBE SFORBICIARE QUELLE SULLA BIRRA - IL PREZZO DELLA BEVANDA ALCOLICA IN ITALIA È IL PIÙ ALTO D'EUROPA A CAUSA DEL CARICO FISCALE. QUESTO SCORAGGIA I BEVITORI E MANDA IN CRISI I PRODUTTORI DI BIRRA: NEL 2023 LA PRODUZIONE SI È RIDOTTA A 17,4 MILIONI DI ETTOLITRI, -5% RISPETTO AL 2022 - GLI IMPRENDITORI DEL SETTORE CHIEDONO DI RIDURRE LE ACCISE...
"UN SÌ AL MES AIUTA UNICREDIT CON COMMERZBANK" - LARS FELD, CONSIGLIERE DEL MINISTRO DELLE FINANZE TEDESCO, CHRISTIAN LINDNER, MANDA UN MESSAGGIO ALLA MELONI SULL'ACQUISIZIONE DELLA BANCA TEDESCA DA PARTE DI ORCEL: "L'UNIONE BANCARIA DOVREBBE ESSERE COMPLETATA. E NON C’È ANCORA PERCHÉ LA RIFORMA DEL MES, CHE GARANTIREBBE UN BACKSTOP, È SOSPESA A CAUSA DELLA POSIZIONE CONTRARIA DELL’ITALIA" - A BERLINO STUDIANO UNA NORMA "SALVA COMMERZ", CHE METTQ PALETTI SU SEDE E QUOTAZIONE...
SUP-POSTE PER GIORGETTI! - IL GOVERNO RINVIA LA VENDITA DEL 14% DI POSTE. PERCHÉ? IL MINISTRO DELL’ECONOMIA DICE: “CI SONO PICCOLE COSE TECNICHE, MA LE METTIAMO A POSTO". PROBABILMENTE IL GOVERNO NON VUOLE FAR COINCIDERE LA VENDITA (E L’INCASSO DI 2,5 MILIARDI) CON LA DISCUSSIONE DELLA MANOVRA “DEI SACRIFICI” - ALL'ESECUTIVO SERVONO SOLDI E LA PRIVATIZZAZIONE DEL GRUPPO GUIDATO DA MATTEO DEL FANTE ERA STATA APPROVATA UN MESE FA - L'IPOTESI DEL COINVOLGIMENTO DELLE FONDAZIONI
MARGHERITA E JOHN ELKANN, IN GUERRA TRA LORO, SAREBBERO SOCI (SENZA SAPERLO) NEI PARADISI OFFSHORE - LO CERTIFICA UNA SENTENZA DI UN TRIBUNALE DEL LUSSEMBURGO – I PANAMA PAPERS PIAZZANO ANCHE MARGHERITA NEI SEGRETI ESOTICI DEI CAPITALI OFFSHORE, CON "UNA PIRAMIDE DI ALMENO CINQUE SOCIETÀ ESTERE, CON SEDI DAL DELAWARE ALLE ISOLE VERGINI, TUTTE ANONIME" - LA RIVELAZIONE DELL’ESPRESSO SU NUOVE SOCIETA’ OFFSHORE CHE RISULTANO COLLEGABILI A JAKI. LA PIÙ INTRIGANTE È LA FANCYDANCE TRADING INC - LA DIFESA: “NULLA DI ILLEGALE”
DIGITAL VALUE TRAVOLTA DALLO SCANDALO SOGEI: RISCHIA DI SALTARE L’OPERAZIONE ITALTEL - IL GIRO DI DENARO CHE HA VISTO FINIRE AGLI ARRESTI L’EX PRESIDENTE E AD DI DIGITAL VALUE, MASSIMO ROSSI, E L’EX DIRETTORE GENERALE DI SOGEI, PAOLINO IORIO, NON È SOLO UNA STORIA DI CORRUZIONE. IN L’ITALIA È IN ATTO UN RIASSETTO DEL SETTORE ICT CHE COINVOLGE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, LA DIFESA E I SERVIZI E HA A CHE FARE ANCHE CON LE VICENDE DI TIM - QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI: L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - DAGOREPOR
“IL DEBITO PUBBLICO, FRA I PIÙ ALTI, OSTACOLA IL GOVERNO PER LA CRESCITA” - S&P CONFERMA IL RATING BBB DELL’ITALIA CON OUTLOOK STABILE. PREVISTA UNA CRESCITA DELL'ECONOMIA DI CIRCA L'1% NEL PERIODO 2024-2025 MA IL RAPPORTO DEBITO PIL CONTINUA A RIMANERE UNA ZAVORRA (S&P PREVEDE “UN AUMENTO DEL DEBITO PUBBLICO, PRINCIPALMENTE A CAUSA” DEGLI AGGIUSTAMENTI LEGATI AL SUPERBONUS).
CARA MELONI, I SOLDI PER LE MANOVRE CI SONO: BASTA ANDARSELI A PRENDERE – L’ECONOMIA SOMMERSA IN ITALIA NEL 2022 VALEVA 182 MILIARDI DI EURO, SEI VOLTE LA STIRACCHIATA LEGGE FINANZIARIA APPENA APROVATA DAL GOVERNO – IL GIRO D’AFFARI IGNOTO ALLO STATO CRESCE DI 16,3 MILIARDI RISPETTO AL 2021…
CAMBIANO I GOVERNI MA IL CETRIOLONE FINISCE SEMPRE IN CULO AL CETO MEDIO – ALTRO CHE “MENO TASSE” ANNUNCIATO DALLA MELONI: LA MANOVRA CONTINUA A PENALIZZARE QUEL 15% DI CONTRIBUENTI CHE DICHIARA REDDITI DA 35 MILA EURO IN SU E CHE PAGA IL 63% DELL’IRPEF E QUASI IL 100% DI TUTTE LE RESTANTI IMPOSTE DIRETTE – “IL FOGLIO”: “QUESTO SPARUTO ‘CETO MEDIO’ È FUORI DA TUTTE LE AGEVOLAZIONI SALVO QUALCHE BONUS. PER QUANTO TEMPO PUÒ DURARE UN PAESE SE UNA MINORANZA DEVE PAGARE PER TUTTI?”
MELONI PUÒ FESTEGGIARE UN RECORD: QUELLO DEI POVERI – I DATI ISTAT SUL 2023 CERTIFICANO CHE IN ITALIA I POVERI ASSOLUTI, OVVERO CHI NON RIESCE A PERMETTERSI L’ESSENZIALE, SONO ARRIVATI A 5,7 MILIONI, OLTRE 20 MILA IN PIÙ IN UN ANNO E MAI COSÌ TANTI DAL 2014 – COLPA DELL’INFLAZIONE E DEI BASSI STIPENDI, COMBINATI CON L’ABOLIZIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA DECISO DAL GOVERNO – TRA I PIÙ VULNERABILI CI SONO GLI OPERAI, CHI HA FIGLI E…
ALLA FINE COMANDANO SEMPRE I MERCATI – LA FRETTA CON CUI MELONI E GIORGETTI HANNO CHIUSO LA MANOVRA SI DEVE ALLO SPADONE DI DAMOCLE DELLE AGENZIE DI RATING: STASERA S&P E FITCH AGGIORNERANNO IL LORO GIUDIZIO SULL’ITALIA E NON DOVREBBE ESSERCI UN ULTERIORE DECLASSAMENTO (NÉ UN MIGLIORAMENTO) – I MERCATI HANNO REAGITO BENE ALLA FINANZIARIA. TE CREDO: È PRATICAMENTE VUOTA…
IL MATTINO HA L’ORO IN BOCCA – IL METALLO GIALLO TOCCA NUOVI RECORD E SFONDA QUOTA 2.700 DOLLARI L’ONCIA – IL METALLO GIALLO SI CONFERMA IL BENE RIFUGIO PREFERITO IN TEMPI DI TURBOLENZA: LE TENSIONI INTERNAZIONALI, TRA GUERRE E ECONOMIE ALTALENANTI, FA CRESCERE LA QUOTAZIONE DI UN ULTERIORE 0,41%
STA MANOVRA POTEVA ESSE FERO E INVECE È PIUMA – LA TERZA LEGGE DI BILANCIO DEL GOVERNO MELONI È L’ENNESIMO ACCROCCO IMPROVVISATO SENZA VISIONE DEL FUTURO - L’AUMENTO DELLA SPESA SANITARIA È SOLO UN GIOCHINO CONTABILE: RIMARRÀ STABILE IN RAPPORTO AL PIL (DOPO DUE ANNI DI CALO) E QUEL CHE PASSA DA RIORDINO DELLE DETRAZIONI IN REALTÀ È UN AUMENTO DELLE TASSE - L'UNICO DATO STRUTTURALE È RAPPRESENTATO DAI TAGLI LINEARI AI MINISTERI, CHE RENDERANNO CRONICO IL SOTTOFINANZIAMENTO DI SERVIZI ESSENZIALI
LA VERITÀ E CHE SERVIREBBE UNA CURA CHOC – L’ITALIA HA UNA SPESA PUBBLICA DI MILLE MILIARDI ALL’ANNO E DI QUESTI 164 FINISCONO IN “SPESA ASSISTENZIALE” (MAL PERCEPITA DAI I CITTADINI, CHE SI SENTONO POCO ASSISTITI) – LE ENTRATE MIGLIORANO, MA NON BASTA: I TAGLI AI MINISTERI VENGONO FATTI INUTILMENTE DA DECENNI. L’UNICA STRADA SAREBBE RECUPERARE GLI 85 MILIARDI ALL’ANNO DI EVASIONE FISCALE (E INVECE, IL GOVERNO PREMIA GLI AUTONOMI)
IL NOSTRO SISTEMA PREVIDENZIALE È SULL'ORLO DEL CRAC – LA SPESA PER LE PENSIONI NEGLI ULTIMI 5 ANNI È CRESCIUTA DEL 19%, ARRIVANDO AL 15,3% DEL PIL, UNO DEI PIÙ ELEVATI D'EUROPA – L'ALLARME È STATO LANCIATO IN AUDIZIONE ALLA CAMERA DAL PRESIDENTE DELL'INPS, GABRIELE FAVA, CHE HA SOTTOLINEATO ANCHE IL CROLLO DEL 10% DEL POTERE D'ACQUISTO PER L'IMPENNATA DELL’INFLAZIONE CHE NON È STATA SEGUITA DA UN ADEGUATO AUMENTO DEI SALARI: “TRA IL 2019 E IL 2023 LA RETRIBUZIONE MEDIA ANNUA È SALITA DEL 6,8%, MENTRE LA VARIAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO È CRESCIUTA DEL 15-17%"...
TASSO INDIETRO! – LA BANCA CENTRALE EUROPEA TAGLIA ANCORA I TASSI DI INTERESSE DI 25 PUNTI BASE: LA DECISIONE ERA AMPIAMENTE PREVISTA, VISTO LO STALLO DELL’ECONOMIA EUROPEA – FUBINI: “L’AREA EURO È SOSTANZIALMENTE FERMA, PRIVA DI UNA STRATEGIA: IL TAGLIO DEI TASSI ANTICIPATO E L’IMPROVVISA PREOCCUPAZIONE DELLA BCE PER LO STATO DI SALUTE DEL PAZIENTE SONO SOLO LA PRESA D’ATTO DI UNA CONDIZIONE TROPPO A LUNGO NEGATA O LIQUIDATA COME PASSEGGERA” – IL FALLIMENTO DEL MODELLO TEDESCO, I CONSUMI AL PALO IN FRANCIA E IL DEBITO ITALIANO: I MOLTI GUAI DELL’UE…
ALTRO CHE “CONTRIBUTI”, LE BANCHE FANNO SOLO UN PRESTITO ALLO STATO – GIORGETTI E MELONI HANNO SBANDIERATO UN “SACRIFICIO” DI 3,5 MILIARDI DAGLI ISTITUTI BANCARI E ASSICURATIVI PER LA MANOVRA. MA NEL DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI BILANCIO INVIATO A BRUXELLES SI LEGGE CHE QUEI SOLDI CHE IL TESORO INCASSERÀ NEL 2025 SARANNO RESTITUITI ALLE BANCHE NEI DUE ANNI SUCCESSIVI. IN SOSTANZA, È UN ANTICIPO DI CASSA – “LA JENA”: “LE BANCHE PAGHERANNO IL LORO CONTRIBUTO E TRA DUE MESI AUMENTERANNO LE SPESE PER I CORRENTISTI. ET VOILÀ”
LET’S TWIGA AGAIN! SECONDO “IL GIORNALE” BRIATORE STA PER VENDERE IL TWIGA: "ORMAI SONO ASSORBITO DALLA FORMULA 1, PER QUESTO HO MESSO IL GRUPPO SUL MERCATO". SUL TAVOLO C'È L'OFFERTA DI LEONARDO MARIA DEL VECCHIO (FIGLIO DEL "PAPERONE DI AGORDO") IL CUI "FAMILY OFFICE" HA UNA DISPONIBILITÀ DI ALMENO MEZZO MILIARDO DI EURO - AL MOMENTO NON AVREBBE PERÒ NESSUNA INTENZIONE DI VENDERE DIMITRI KUNZ D’ASBURGO, COMPAGNO DI DANIELA SANTANCHÈ, CHE DETIENE IL 33 PER CENTO DEL TWIGA DI MARINA DI PIETRASANTA…
LA POLITICA ARRANCA? LA DIFESA EUROPEA LA FANNO LE AZIENDE – LEONARDO E LA TEDESCA RHEINMETALL HANNO SIGLATO UNA JOINT VENTURE PER FABBRICARE I CARRI ARMATI DEL FUTURO: IL 60% DELLA LAVORAZIONE SARÀ IN ITALIA – L’OBIETTIVO, COME DA ACCORDI NATO, È RIMETTERE IN PIEDI DUE BRIGATE CORAZZATE, CON QUASI 500 TANK E MILLE BLINDATI. PER FARLO, SERVIRÀ UNA SPESA DI 23 MILIARDI DI EURO ENTRO IL 2040. MA IL MERCATO DEI TANK IN DIECI ANNI NE VALE IL DOPPIO
RENDERANNO A NOI, IL NOSTRO DEBITO - SIAMO VICINI ALLA CIFRA RECORD DI 3 MILA MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO ITALIANO: AD AGOSTO E’ STATA RAGGIUNTA LA SOGLIA DI 2.962,5 MILIARDI (50 MILA EURO PER OGNI ITALIANO, NEONATI COMPRESI) - LA QUOTA DI DEBITO DETENUTO DALLA STESSA BANCA D’ITALIA È PARI AL 22,7%, QUELLA IN MANO AI NON RESIDENTI DEL 29,4% MENTRE QUELLA IN CAPO A FAMIGLIE E IMPRESE NON FINANZIARIE È DEL 14,4% (IL RESTO SI SUDDIVIDE TRA ISTITUZIONI FINANZIARIE E MONETARIE RESIDENTI)
E ANCHE 'STA MANOVRA VA IN CULO AI LAVORATORI DIPENDENTI – QUANDO LA PREMIER HA RAGIONE A DIRE CHE “NON HA AUMENTATO LE TASSE”, MA DOVREBBE AGGIUNGERE: ALLE PARTITE IVA – IL VARIEGATO MONDO DEGLI AUTONOMI, AL CUI INTERNO SI CELA LA MAGGIOR PARTE DELL’EVASIONE FISCALE (I DIPENDENTI NON POSSONO “SCEGLIERE” COSA DICHIARARE), POTRÀ ADERIRE AL CONCORDATO BIENNALE E CONDONARE IN UNA BOTTA SOLA CINQUE ANNI DI TASSE NON PAGATE – NON CI SONO INVECE FONDI PER TAGLIARE L’IRPEF AI REDDITI SUPERIORI AI 35MILA EURO...
IL “CONTRIBUTO” ALLE BANCHE SCONTENTA TUTTI: MATTEO SALVINI, IN VERSIONE ROBIN HOOD, PUNTAVA A UN AUMENTO DI IRES E IRAP, ESCE SCONFITTO. ANCHE FORZA ITALIA NON PUÒ GIOIRE: TAJANI DA GIORNI RIPETE IL MANTRA “NON CI SARANNO NUOVE TASSE”, MA DEVE INGOIARE IL ROSPO DELLA RINUNCIA AI CREDITI DI IMPOSTA – LE BANCHE, COMRPRESA LA MEDIOLANUM DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI, NON PAGHERANNO TECNICAMENTE PIÙ TASSE, MA DOVRANNO RINUNCIARE (TEMPORANEAMENTE) A 3,5 MILIARDI DI DEDUZIONI
CHE FIGURA DI “CALTA” – QUATTRO SOCI DI MINORANZA HANNO DENUNCIATO LA “CALTAGIRONE EDITORE” CONTESTANDO L’OPERATO DEL GRUPPO. TRA I PUNTI DIRIMENTI, L’ECCESSIVA CONCENTRAZIONE (L’80%) DELLA LIQUIDITÀ IN GENERALI E MEDIOBANCA, GIUDICATA “ESTREMAMENTE RISCHIOSA” E FRUTTO DEGLI “INTERESSI PERSONALI” DI AZZURRA CALTAGIRONE E DEL PADRE – SECONDO I SOCI CONTESTATORI, “SAREBBE NECESSARIO VENDERE LE TESTATE GIORNALISTICHE…” – LA RISPOSTA DEL COLLEGIO SINDACALE
EUROPA A TUTTO GAS (ALLA FACCIA DI PUTIN) – LE RISERVE DI METANO DELL'UE SONO PIENE AL 95% DELLA CAPACITÀ – LA COMMISSARIA EUROPEA PER L'ENERGIA, KADRI SIMSON: “IL RIEMPIMENTO DEGLI STOCCAGGI DI GAS CONTINUA E QUESTA È LA NOSTRA RASSICURAZIONE CONTRO LE INTERRUZIONI DELLE FORNITURE E CONTRIBUISCE A MANTENERE I PREZZI DELL'ENERGIA STABILI"
TAJANI, QUESTA CE LA SEGNIAMO: “SULLE BANCHE NON CI SARANNO TASSE”. MA SOLO PERCHÉ LE CHIAMERANNO “CONTRIBUTI” – IL PRESIDENTE DI FORZA ITALIA CONTINUA A DIFENDERE GLI INTERESSI DI MEDIOLANUM (DI PROPRIETÀ DEI BERLUSCONI), MA LA TRATTATIVA CON GLI ISTITUTI È CHIUSA: SI INTERVERRÀ ANTICIPANDO I VERSAMENTI FISCALI DA RECUPERARE COME IMPOSTE DIFFERITE. UN “SACRIFICIO” CHE VARRÀ UNA MANCIATA DI MILIARDI DI EURO – MA I MANAGER SONO INCAZZATI CON I LEGHISTI, CHE CONTINUANO A TRATTARLI A PESCI IN FACCIA…
RIMETTI A NOI IL NOSTRO DEBITO – IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE LANCIA L’ALLARME: IL DEBITO PUBBLICO GLOBALE QUEST’ANNO SUPERERÀ I 100MILA MILIARDI DI DOLLARI, ARRIVANDO AL 93% DEL PIL – L’ORGANIZZAZIONE INVITA I PAESI A INTERVENIRE PERCHÉ “RITARDARE UN’AZIONE SAREBBE COSTOSO”, E CITA L’ITALIA TRA I PAESI MESSI PEGGIO, CHE DOVRANNO RICORRERE A UN AGGIUSTAMENTO “ANCORA PIÙ AMPIO”
IL BANCARIO SPIONE INGUAIA INTESA SANPAOLO: L’ISTITUTO È FORMALMENTE INDAGATO NELL’INDAGINE A CARICO DI VINCENZO COVIELLO. LA BANCA NON AVREBBE SEGNALATO TEMPESTIVAMENTE GLI ACCESSI ABUSIVI DELL’EX DIPENDENTE, CHE IN 26 MESI HA SPIATO I CONTI CORRENTI DI PIÙ DI 3500 PERSONE – COVIELLO È STATO LICENZIATO L’8 AGOSTO, PRIMA CHE PARTISSERO LE INDAGINI – INTESA SI DICHIARA PARTE LESA, I CLIENTI VALUTANO LA RICHIESTA DI RISARCIMENTO
IL VERO TESORETTO? È IL SOMMERSO CHE IL FISCO NON RIESCE A RECUPERARE – IN ITALIA L’EVASIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA SI È RIDOTTA DI BEN 26 MILIARDI DI EURO NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI, MA RESTA GIGANTESCA: È PARI A 82,4 MILIARDI, OLTRE IL TRIPLO DELLA PROSSIMA FINANZIARIA – SI È LIMITATA L’EVASIONE DELL'IVA, GRAZIE ALLA FATTURAZIONE ELETTRONICA E ALLA TRACCIABILITÀ. MA CON I VARI BONUS EDILIZI SONO AUMENTATI ENORMEMENTE I RISCHI DI FRODE…
UN FILM GIA' VISTO: PRIMA SI BATTE CASSA, POI SI MINACCIANO I LICENZIAMENTI E ALLA FINE LO STATO SGANCIA - L’AD DI STELLANTIS, CARLOS TAVARES, NON ESCLUDE PIÙ “NULLA”, NEMMENO TAGLI AI POSTI DI LAVORO, PER FAR USCIRE L’EX FIAT DAL TUNNEL: “FUTURE SOPPRESSIONI DI POSTI DI LAVORO? NON SCARTO NULLA, MA NON È IL CUORE DELLA NOSTRA RIFLESSIONE …”. CAPITO, GOVERNO? FUORI I QUATTRINI PER TAVERES...
I VECCHI NON SI FANNO DA PARTE MA QUANDO MOLLERANNO IL MALLOPPO CHE SUCCEDERA'? - IL 54% DEI FAMILY OFFICE (SOCIETÀ CHE GESTISCONO IL PATRIMONIO DELLE FAMIGLIE RICCHE) È PREOCCUPATO DAL PIÙ GRANDE TRASFERIMENTO DI "RICCHEZZA INTERGENERAZIONALE" DELLA STORIA: CIRCA 72 TRILIONI DI DOLLARI SARANNO TRASMESSI DAI PADRI AI FIGLI ENTRO IL 2045 - SECONDO GLI ANALISTI LA NUOVA GENERAZIONE È TROPPO GIOVANE E POCO QUALIFICATA...
E ANCHE IL NOBEL PER L’ECONOMIA SE LO SEMO LEVATO DALLE PALLE – IL PREMIO VA AGLI AMERICANI DARON ACEMOGLU, SIMON JOHNSON E JAMES A. ROBINSON, PER I LORO STUDI SULLA “FORMAZIONE DELLE ISTITUZIONI E LA LORO INFLUENZA SULLA PROSPERITÀ”
BLACKROCK, UN GRANDE CENTRO DI POTERE - IL PIÙ GRANDE GESTORE DI FONDI DEL MONDO HA VISTO CRESCERE IL SUO PATRIMONIO DEL 26%: E’ ARRIVATO A 11.500 MILIARDI DI DOLLARI - IN EURO SONO 10.500 MILIARDI, OLTRE QUATTRO VOLTE IL PIL ITALIANO E 3,5 VOLTE IL NOSTRO DEBITO PUBBLICO – CHISSA’ COSA HA DETTO A GIORGIA MELONI IL PRESIDENTE DEL COLOSSO USA, LARRY FINK, LO SCORSO 30 SETTEMBRE NEL LORO INCONTRO A PORTE CHIUSE A ROMA. DI CERTO, NEGLI STESSI GIORNI IL GOVERNO HA AUTORIZZATO BLACKROCK A DETENERE IL 3% DI LEONARDO…
CHI SI PRENDE IL MONTE? – IL TESORO, CHE OGGI DETIENE IL 26% DI MPS, VUOLE CEDERE UNA QUOTA IMPORTANTE A UNA CORDATA GUIDATA DA ENRICO MARCHI, NUMERO UNO DI BANCA FININT E DEGLI AEROPORTI VENETI – MARCHI AVREBBE GIÀ CONTATTATO L’ARMATORE GIANLUIGI APONTE E LA CASSA DEI MEDICI ENPAM PER METTERE INSIEME TRA I 500 E I 750 MILIONI DI EURO – È SCONTRO NELLA LEGA: SALVINI VUOLE TENERE UNA PARTECIPAZIONE RILEVANTE DELLA BANCA, GIORGETTI VUOLE VENDERE PER ACCELERARE IL PIANO DI PRIVATIZZAZIONI E RISPETTARE GLI IMPEGNI PRESI CON BRUXELLES…
CAPITALI DI (S)VENTURA – DALL’AMERICA ARRIVANO NUOVE BORDATE CONTRO IL FAMIGERATO DDL CAPITALI, PENSATO DA FAZZOLARI PER ACCONTENTARE CALTAGIRONE - IL “COUNCIL OF INSTITUTIONAL INVESTORS”, CHE RIUNISCE FONDI PENSIONE E SOCIETÀ DI GESTIONE GLOBALE, METTE NEL MIRINO I PALETTI ALLE LISTE DEL CDA: “PROCEDURE TROPPO COMPLICATE DOVREBBERO ESSERE EVITATE, PERCHÉ RISCHIANO DI LIMITARE LE OPPORTUNITÀ DI NOMINARE I CONSIGLIERI CANDIDATI E QUINDI POSSONO DISINCENTIVARE GLI INVESTITORI”